La Lega ha presentato in Senato una mozione di sfiducia indirizzata al premier Giuseppe Conte. ‘Troppi no fanno male all’Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di andare a votare in fretta. Chi perde tempo danneggia il Paese e pensa solo alla poltrona‘, lo ribadisce la Lega su su Twitter. Poi incalza: ‘Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcuno prima la poltrona, per noi prima gli italiani. No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L’Italia dei Si’ non aspetta, la parola subito al Popolo!‘.
Testo Mozione di Sfiducia
“Il Senato, premesso che: l’esame in aula delle mozioni riguardanti la Tav ha sugellato una situazione di forti differenze di vedute, tra le due forze di maggioranza, su un tema fondamentale per la crescita del paese come lo sviluppo delle infrastrutture; tenuto conto che: il Presidente del Consiglio non era presente in aula, nel momento delle votazioni sulle citate mozioni, per ribadire l’indirizzo favorevole alla realizzazione dell’opera che egli stesso aveva dichiarato pochi giorni prima nell’altro ramo del Parlamento e si e’ verificata la situazione paradossale che ha visto due membri del governo presenti esprimere due pareri contrastanti; preso atto che: le stesse divergenze si sono registrate su altri temi prioritari dell’agenda di governo quali la giustizia, l’autonomia e le misure della prossima manovra economica; visto l’articolo 94 della Costituzione e visto l’articolo 161 del Regolamento del Senato della Repubblica, esprime la propria sfiducia al Governo presieduto dal Prof. Giuseppe Conte”. Questo il testo della mozione di sfiducia al premier da parte della Lega. La mozione e’ stata appena presentata a prima firma del capogruppo leghista Massimiliano Romeo”.
La crisi si governo sta assumendo di ora in ora la caratteristica di una soap opera, ovvero di un “talent show”. In ogni momento una novità, una mossa che tende ad erodere i nervi dell’avversario. Per Salvini ora l’ostacolo, l’avversario è Giuseppe Conte che si è messo di traverso alle richiesta del leader del Carroccio di votare la fiducia al Governo già lunedì in Aula, ovvero il prima possibile.
Giuseppe Conte, invece, ha intenzione di portare la crisi in Parlamento nei tempi e nelle modalità previste: “Faro’ in modo che sia la più trasparente della storia della vita repubblicana. Non spetta a Salvini convocare le Camere, ha sottolineato Conte ricordando che ora spetta al ministro ‘spiegare al Paese le ragioni che lo portano a interrompono bruscamente’ l’azione di governo. Conte ha anche annunciato che contattera’ Fico e Casellati per la riconvocazione delle Camere.”
L’Ansa fa sapere che non è previsto alcun incontro oggi al Quirinale fra il premier e il presidente Mattarella. Le tensioni nel governo con la crisi e lo spettro di elezioni in autunno pesano indistintamente su tutto il listino di Borsa, con Piazza Affari che peggiora e il Ftse Mib che lascia sul terreno il 2,3% a 20.360 punti. Mentre lo spread tra btp e bund e’ salito a 239 punti base con il rendimento del decennale all’1,8%. Male soprattutto le banche: Ubi perde il 5,84%, Bper il 5,7%, Mps il il 5,69%, Unicredit il 5,71%.