Così in una nota i sindacati militari, SIULM Sindacato Unitario Lavoratori Militari – SIM Marina – SIM Aeronautica – LrM Libera Rappresentanza Militari e NSC Nuovo sindacato Carabinieri, commentano l’attuale crisi di governo alla luce dell’auspicata Legge “Corda” sulla sindacalizzazione dei cittadini con le stellette.
“Sono ore febbrili per l’evoluzione del quadro politico attuale: un nuovo governo alle porte potrebbe essere chiamato a dare concretezza a tutta una serie di provvedimenti che gli italiani aspettano da tempo e che hanno fortemente richiesto attraverso il voto del 2018. Alla luce dell’evoluzione del quadro politico che si sta delineando dunque, l’auspicio delle scriventi associazioni è che si possa dare immediata continuità e concretezza alla rilevante opera svolta dal ministro Trenta sui diritti sindacali per i militari, con una sua logica conferma al dicastero della difesa.
Ulteriore auspicio è che possano proseguire con urgenza i lavori svolti dalla Commissione difesa e arrivare celermente ad approvare una legge equa sui diritti sindacali.
Nel pieno rispetto delle forze politiche e istituzioni impegnate in un delicato compito, riteniamo che il ministro Trenta abbia affrontato con lungimiranza e attenzione al personale le delicate questioni poste dalla Sent. cost. 120/18, dimostrando un attaccamento al ruolo rivestito che raramente si era visto negli ultimi anni.
Le OO.SS. Militari, grazie ai provvedimenti assentivi del Ministro in carica, sono ora una realtà che nessuno può permettersi di ignorare, e pertanto saranno puntuali nell’indicare la strada maestra per non affossare, con la scusa di una crisi di Governo, quanto ottenuto sinora a colpi di sentenze, e che va al più presto ratificato in legge“.