La Polizia di Stato di Catania ha effettuato controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di Librino e in località Vaccarizzo con specifico riferimento alla tutela degli animali. In particolare è stato individuato un canile/rifugio che ospitava 55 cani e altri animali quali cavalli, pecore, oche, capre, bue e maiali che, così come accertato durante il controllo di polizia, venivano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura produttive di gravi sofferenze.
A tal riguardo, emergeva il totale disinteresse verso gli animali e la totale trascuratezza con cui i 2 conduttori gestivano il rifugio; nello specifico, ai cuccioli mancava l’acqua oppure era putrida, esposta al sole e all’interno vi erano anche animali morti come scarafaggi e simili; si rilevava la mancanza di cibo e alcuni cani erano legati con una catena e costretti a vivere in luoghi con escrementi e sporcizia pregressa.
I due gestori, alla luce di quanto riscontrato, sono stati indagati in stato di libertà, per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. A fronte dell’evidenza dei fatti, ammettevano le proprie responsabilità provvedendo, dietro diffida da parte dei poliziotti, a ripristinare le condizioni di benessere di detti animali.
Gli indagati ospitavano cani affidatigli da enti comunali e provenienti da situazioni di maltrattamento percependo donazioni economiche per la cura degli animali.