Il 17enne fermato dalla Polizia è stato l’ultimo a vedere Matteo Barbalinardo, il coetaneo trovato morto ieri, con lesioni da arma da taglio, a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera. È sospettato di averlo ucciso dopo una lite ed il movente potrebbe essere riconducibile ad una discussione per soldi, forse per droga. Su questo sta indagando il commissariato di pubblica sicurezza di Pisticci. Di Barbalinardo non si avevano più notizie dalla tarda serata di giovedì, quando non è rientrato in casa. La mamma, molto preoccupata, il giorno dopo ha dato l’allarme ed ha presentato denuncia di scomparsa. Si è attivato il dispositivo di ricerche: il Comune ha attivato il Coc, Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, e sono stati impegnati i vigili del fuoco, i carabinieri, i volontari di protezione civile del Nov nonché gruppi di motociclisti, ciclisti e podisti, per battere anche le zone più impervie e svolgere verifiche nei casolari abbandonati. Inizialmente si è pensato ad un allontanamento volontario tanto che la sindaca Viviana Verri, oltre ad attivare il Coc, aveva diffuso la foto del ragazzo facendo appello ai cittadini a fornire alle forze dell’ordine qualsiasi notizia utile per le ricerche. Ieri alcuni ragazzi, quasi fortuitamente, hanno notato qualcosa di strano in un cantiere alle porte di Marconia ed hanno richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine che hanno fatto la tragica scoperta. Barbalinardo aveva trascorso la serata di giovedì con il coetaneo che stanotte è stato posto in stato di fermo. Nell’immediatezza della scomparsa, l’amico aveva confermato di essere stato con lui e poi di averlo salutato in tarda serata.
foto urbanpost