Nel corso di questo mese Fincantieri ha dato avvio alla seconda parte dell’innovativo piano di welfare aziendale previsto dal contratto integrativo firmato con FIM, FIOM, UILM, FAILMS e UGL il 24 giugno 2016, avviando in tutti i siti una serie di incontri illustrativi dei meccanismi e dei relativi vantaggi per i dipendenti. In particolare, alla fine del mese di aprile è stato riconosciuto ai dipendenti di Fincantieri il “Premio Sociale” dell’anno 2017, il cui valore potrà essere fruito esclusivamente in servizi di welfare. Inoltre, è stata data a tutti i dipendenti la possibilità – in alternativa alla fruizione monetaria – di convertire in welfare quote dei premi variabili spettanti (da un minimo del 20% ad un massimo del 100%), sulla base del raggiungimento degli obiettivi definiti con il contratto integrativo aziendale. Il valore di tali premi, per l’anno 2016, è incrementato del 20% in relazione al buon andamento dell’EBITDA margin, indicatore di bilancio tra i parametri individuati per l’erogazione del premio.
Ai dipendenti che decideranno, nel corso del mese di maggio, di convertire in welfare i premi conseguiti, l’azienda attribuirà un ulteriore incremento del 10% del valore convertito in welfare. I premi variabili saranno riconosciuti alla fine del mese di giugno in forma monetaria o in servizi di welfare a seconda della scelta effettuata dal dipendente.
Il sistema di welfare di Fincantieri consente l’accesso, attraverso l’apposito portale, ad un’ampia gamma di beni, prestazioni e servizi, nei seguenti ambiti:
- istruzione (scuole di ogni ordine; testi scolastici;
- mensa scolastica; pre/dopo scuola; centri estivi e invernali);sanità (zainetto sanitario, con possibilità di acquisto di “pacchetti sanitari” per il rimborso delle spese mediche);
- cultura e tempo libero (attività ricreative, dall’abbonamento in palestra ai viaggi prenotabili presso agenzie convenzionate);
- mutui e prestiti (interessi passivi su mutui per ristrutturazione e acquisto prima o seconda casa);
- previdenza integrativa (versamenti volontari integrativi a fondi pensione chiusi o aperti);
- fringe benefit (beni e servizi in natura, come le carte prepagate per carburante)
Il piano di welfare si inserisce, peraltro, in un contesto aziendale che, a partire da quest’anno, prevede un forte rafforzamento del sistema di assistenza sanitaria integrativa, attraverso l’ampliamento delle prestazioni e l’estensione delle coperture anche ai familiari a carico, senza alcun onere aggiuntivo per i lavoratori. Queste iniziative testimoniano l’attenzione di Fincantieri verso le proprie risorse, chiamate a partecipare attivamente anche alle attività delle commissioni paritetiche previste dal nuovo sistema partecipativo di relazioni industriali, elemento fondante dell’integrativo del Gruppo. Il contratto integrativo si applica anche alle società controllate Isotta Fraschini Motori, Orizzonte Sistemi Navali e Cetena.
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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita. Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con quasi 19.200 dipendenti, di cui oltre 7.900 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali. www.fincantieri.com
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