Conte a Erdogan: “Dall’Italia nessuna ipocrisia”

Il premier Giuseppe Conte respinge assolutamente ogni accusa di ipocrisia da parte del presidente Tayyp Erdogan. Lo ha detto lo stesso Conte nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio europeo, rispondendo a chi gli ha parlato delle accuse di ipocrisia che Erdogan ha lanciato contro i leader occidentali che nei giorni passati lo hanno contattato. “Ieri c’è stata questa lunga telefonata con il presidente Erdogan nel corso della quale con forza e convinzione ho ribadito che questa iniziativa suona inaccettabile, per me, per il governo, per tutta la nostra comunità. Gli ho anche specificato che ero appena reduce, il giorno prima, da un passaggio al Parlamento e tutti i gruppi parlamentari si sono espressi e la chiara posizione è stata unitaria e di ferma condanna di questa iniziativa“.

Nessuno ritiene che questa iniziativa militare unilateralmente decisa possa portare a una stabilizzazione, alla risoluzione dei problemi molto complessi che ci sono in quel quadrante regionale. Anzi, l’ho ribadito, sta già provocando una destabilizzazione ulteriore, ulteriori sofferenze alla popolazione locale, foreign fighters che sono stati liberati. Ma soprattutto ho cercato di persuaderlo che è un grave errore politico che sta commettendo la Turchia, che si condanna all’isolamento. Quindi ho salutato con un atteggiamento positivo il cessate il fuoco che, anche se non è la soluzione di tutti i problemi, è il primo passo positivo per cercare di creare quella de-escalation in una situazione così compromessa. Occorre adesso verificare come verrà declinata questa safe zone e la garanzia che i turchi richiedono, ma il fatto che sia stata comunicata tramite il percorso dell’Onu non significa che non sia una iniziativa unilaterale comunicata in prossimità dell’avvio delle operazioni. Non cambia il senso”.

“Quindi nessuna ipocrisia da parte dell’Italia. E’ un’accusa che respingo assolutamente. Quando ci muoviamo a livello internazionale non bisogna mai cambiare atteggiamento, avere doppie morali, fare il doppiopesismo. Questa posizione linearissima è stata sposata dall’inizio e verrà perseguita in ogni sede multilaterale. In Libia, quando ho parlato con Haftar sono stato chiarissimo: gli ho detto che stava facendo un grande errore politico. Nessuna ipocrisia da parte dell’Italia. L’Italia anche per fedeltà al proprio dettato costituzionale perseguirà sempre in tutti gli scenari una soluzione pacifica. E riteniamo che il confronto dialogico, un atteggiamento costruttivo, inclusivo, il percorso verso una soluzione politica sarà sempre assolutamente preferibile a una azione militare“.

Conte a Erdogan: “Dall’Italia nessuna ipocrisia”