Dichiarazione del Presidente FederPetroli Italia – Michele Marsiglia a margine del Vertice a Roma tra il Premier Giuseppe Conte e il Generale Khalifa Haftar:
“Con questo scacco matto il comparto dei Servizi Segreti italiani guadagna 1000 punti sullo scenario internazionale. Tanto di cappello alla nostra Intelligence ma con qualche riscontro informativo avuto, il plauso non va solo ai nostri James Bond, le ‘parrocchie’ in campo per questo incontro sono diverse, altrimenti non sarebbe stato possibile organizzarlo.
L’arrivo di Haftar a Roma non era un appuntamento annotato sulla agende di tanti, lustro all’Italia anche se l’assenza del Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio non penso possa essere una linea tattica, non avrebbe senso. Nei prossimi giorni si capirà meglio l’imbarazzo di questa mancata presenza. Sicuramente denota in questo meeting un’assenza istituzionale di alto livello. Strano che un Ministro voli in Egitto e uno dei leader di un paese sotto assedio di guerra voli in Italia, sembra che si giochi a nascondino, più che un elegante gioco diplomatico.
Al-Sarraj a Bruxelles è stato chiaro, rimarcando la linea che la loro difesa è legittima e non vogliono alcuna interferenza decisionale da parte dell’Europa sulle dinamiche di difesa interna. Presenza di Al-Sarraj a Roma in bilico tra conferme e smentite, se così fosse, il risultato del Vertice è raggiunto a metà. Vedremo nelle prossime ore. Sarà importante capire cosa verrà fuori dalla Riunione di Venerdì mattina a Palazzo Chigi con i vertici della Difesa e degli Esteri”.