Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha vietato ai suoi dipendenti di utilizzare l’applicazione Zoom, la popolare applicazione utilizzata per le videoconferenze. Il timore è che agenzie dei servizi segreti stranieri possano utilizzare il software degli sviluppatori per raccogliere informazioni.
Il Pentagono ha diramato l’annuncio dopo che il Senato degli Stati Uniti aveva consigliato ai suoi membri di astenersi dall’utilizzare Zoom.
Il software di teleconferenza video è di proprietà della Zoom Video Communications, una società di software di trading NASDAQ con sede a Jan Jose, California.
È diventata popolare nelle ultime settimane, a causa della crescente dipendenza dal telelavoro a causa della pandemia di COVID-19.
Gli esperti informatici hanno sollevato preoccupazioni sulle misure di sicurezza della privacy degli utenti di Zoom. Il 30 marzo, l’FBI (Federal Bureau of Investigation) ha emesso un “warning” in cui affermava che gli hacker potevano sfruttare una serie di punti deboli rilevati nel software di Zoom.
L’FBI ha riferito che utenti malintenzionati avrebbero potuto utilizzare Zoom per “rubare informazioni sensibili, colpire persone e aziende che eseguono transazioni finanziarie per poi perpetrare estorsioni“.
Il 9 aprile, il periodico Time ha citato “tre funzionari dell’intelligence USA”, sostenendo che le agenzie di controspionaggio americane avevano “osservato i servizi di spionaggio di Russia, Iran e Corea del Nord nel tentativo di spiare le chat video degli americani” su Zoom.
Il loro obiettivo, ha riportato Time, era quello di acquisire “informazioni finanziarie e personali, sviluppi dei prodotti industriali, ricerca e informazioni sulle proprietà intellettuali” ed in particolare scoprire gli obiettivi del governo e delle società statunitensi.
Lo stesso giorno, il Senato degli Stati Uniti ha consigliato ai senatori e ai loro staff di astenersi dall’utilizzare Zoom per affari congressuali.
Infine, il 10 aprile, il portavoce del Pentagono, il tenente colonnello Robert Carver (US Air Force), ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che proibiva l’uso dell’applicazione Zoom da parte dei dipendenti militari e civili del Dipartimento della Difesa, compresi gli appaltatori.
Carver ha comunicato che i dipendenti del Pentagono avrebbero potuto utilizzare l’applicazione Zoom for Business, poiché più sicura e per la quale era stata rilasciata un’autorizzazione provvisoria ai sensi del Programma federale di gestione dei rischi e delle autorizzazioni degli Stati Uniti d’America. Ha anche riferito che i dipendenti del Pentagono possono utilizzare Zoom solo per motivi privati.