MIPAAF, Bellanova: “la Gazzetta del Mezzogiorno deve vivere”
“Una cosa è certa. Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori della Gazzetta del Mezzogiorno, giornalisti e poligrafici, a pagare per responsabilità di altri.
La tutela del lavoro prima di tutto perché questa testata nazionale così importante per i territori meridionali possa continuare a garantire ampia e buona informazione ed essere, come è stata finora, presidio di democrazia nell’interesse delle comunità territoriali.
La fase che si è aperta ieri con la dichiarazione da parte del Tribunale di Bari del fallimento, largamente annunciato, per EdiSud e Mediterranea ma contemporaneamente con la concessione dell’esercizio provvisorio della società, è delicatissima e va attentamente monitorata. Ed è importante quanto scrive il comitato di redazione della Gazzetta che parla di testata gloriosa e azienda sana rimarcando la professionalità di chi ci lavora quotidianamente e ha garantito fino a questo momento la regolare presenza del giornale nelle edicole. Tutti snodi che adesso assumono ancor di più particolare rilievo e valore e potranno essere determinanti per il futuro della testata e il progetto di rilancio. Con l’attenzione garantita finora, continuerò a seguire ogni sviluppo futuro perché la Gazzetta del Mezzogiorno viva”.