Ieri, 11 luglio 2020, in piazza del Viminale, la Polizia di Stato, con la Banda musicale, ha onorato la memoria dei concittadini deceduti nella pandemia di Covid19 e ha ringraziato a nome di tutti il personale sanitario che con straordinaria dedizione ha condotto una battaglia senza pari.
“Grazie a nome di tutti” è stato il titolo della cerimonia che si è svolta alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e del Ministro dell´Interno Luciana Lamorgese. Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli ha rivolto un indirizzo di saluto in apertura. Alla cerimonia ha partecipato anche il Sindaco di Roma Virginia Raggi.
L´11 luglio 1852 nasceva il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Stasera – 168 anni dopo – la Polizia di Stato ha voluto ringraziare gli operatori sanitari che con il loro straordinario impegno e pagando a loro volta un altissimo prezzo, hanno salvato moltissime vite.
Durante la serata, condottata dalla giornalista Valentina Bisti, sono state ricordate le vittime della pandemia ed in particolare coloro che hanno lavorato in prima linea per assistere la popolazione: personale sanitario, servizi pubblici essenziali, Forze dell´ordine e tra questi i poliziotti Giorgio Guastamacchia, Maria Sparagana e Valter Capussotto.
Dopo un breve intervento del Direttore Sanitario dell´Istituto Lazzaro Spallanzani Francesco Vaia, è stato conferito il titolo di poliziotto ad honorem a Luigi Cavanna, direttore del Dipartimento Oncoematologia dell´Azienda USL di Piacenza, ed alla dott.sa Enza Anemolo, infermiera e case manager presso il San Donato Habilita di Osio Sotto in provincia di Bergamo. Si tratta di un importante riconoscimento per la costante condivisione dei valori di servizio, di impegno e di prossimità al cittadino che caratterizzano la Polizia di Stato.
Nel corso della serata, è stato presentato il libro “La sanità della Polizia di Stato al tempo del Coronavirus”, curata dalla Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato i cui operatori hanno condiviso le fatiche del picco epidemiologico. Il testo raccoglie la produzione documentale che nel corso dei mesi è stata necessaria per la stesura delle circolari e delle linee guida comportamentali per gli operatori di polizia al fine del contenimento dei contagi e della gestione dei casi positivi.
La Banda musicale ha eseguito diversi brani nel corso dell´evento, dedicando un momento all´indimenticabile Maestro Ennio Morricone.
Il concerto è stato trasmesso in diretta su Facebook e ha visto la straordinaria e generosa partecipazione del maestro Claudio Baglioni, uno degli artisti italiani da sempre promotore dei valori sociali e di solidarietà e il prezioso contributo del grande sassofonista Stefano di Battista.
La serata si è conclusa con l´Inno nazionale eseguito dalla Banda musicale e cantato da Claudio Baglioni, mentre il Palazzo del Viminale si è vestito con il tricolore grazie all´intervento di ACEA e resterà così illuminato.