Come il “potere” ha stregato i grillini

(di Francesco Matera) Forse le consultazioni della base grillina sulla  piattaforma Rousseau di Davide Casaleggio non ci saranno più. L’ultima consultazione potrebbe essere quella che ha sancito la trasformazione del Movimento in Partito vero e proprio. E’ stato scelto “Si” al  doppio mandato politico e “Si” alle alleanze con chiunque, stile partito prima Repubblica. I principi ispiratori e inossidabili del movimento: “mai alleati di nessuno”, “apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno”, il “vaffa” day,  sono solo vecchi ricordi, sono stati i mezzi per abbindolare gli elettori e raggiungere il potere. Quando sei dall’altra parte odi il potere, la casta e tutto quello che gira intorno ai palazzi romani. 

Ebbene i grillini “parlamentari” candidati con una manciata di voti “on line”  avevano promesso di battagliare nelle Aule di Camera e Senato per cambiare il sistema, per sovvertire il potere, per consentire ai “cittadini” (così si facevano chiamare agli inizi ndr) di indirizzare le scelte del Paese. Tutto bello, molto bello. Non hanno fatto i conti però con la “maga Circe”,  perchè il potere in quei palazzi è come maga Circe che attirava gli uomini col suo canto melodioso, li accoglieva alla mensa seducendoli con cibo in quantità oltre che con bevande avvelenate. Dopo averli colpiti con un bastone, li trasformava in maiali.

Anche i pentastellati sono quindi caduti nella rete del potere, è impossibile non farsi ammaliare  dai tanti  privilegi, dal fatto che il telefono ti squilla continuamente, tutti ti cercano ti adorano….ti senti un semidio. Non è secondario l’aspetto economico, quei 12-13 mila euro netti al mese ti consentono di realizzare quello a cui quando eri semplice “cittadino” non avresti  mai pensato.

Se poi riesci ad avere un incarico di governo o sottogoverno la musica diventa ancora più soave, i decori delle stanze del tuo ministero e la reverenza dei suoi dipendenti  ti fanno camminare ad un metro da terra, sei diventato un Dio.

Perché allora continuare la linea del “vaffa day”? Non ha senso, quando ti ricapita un’occasione del genere in tutta la tua vita? Riesci anche a piazzare amici e amici degli amici nelle aziende partecipate di Stato. Tutto quello che tocchi diventa d’oro. La mutazione è oggi completata ma ai pentastellati è rimasto un ultimo sassolino nella scarpa fatta rigorosamente a mano,  Davide Casaleggio e la Casaleggio Associates.

Davide Casaleggio ha capito che ormai non lo segue più nessuno, neppure Beppe Grillo e lancia la sua ultima carta: “Le Olimpiadi delle idee”. Si avranno nel mese di  ottobre a ridosso delle regionali, una specie di Stati Generali, quelli chiesti più volte anche dal capo politico Vito Crimi. 

Ma i grillini sono “diabolici”. Non stanno pagando più  i 300 euro al mese alla Casaleggio Associates…in sostanza se ne fregano. Hanno in mente di fare una nuova associazione, rivela la Repubblica, con sede a Roma solo per  sostenere le campagne dei candidati e dei parlamentari. 

Ma non tutti sono d’accordo con la nuova veste del Movimento, quella di affidarsi completamente alle lusinghe del Pd. Semmai si faranno le “Olimpiadi delle idee”, non si escludono colpi di scena anche perchè avverranno subito dopo le elezioni regionali dove, sondaggi alla mano, si prevede una sonora sconfitta in 4 Regioni su sei chiamate al voto.

 

Come il “potere” ha stregato i grillini

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