Nessuno li vede, nessuno ne parla, eppure esistono, sono gli angeli dell’Aeronautica Militare

Due i trasporti sanitari, che dalle prime luci dell’alba, hanno visto coinvolti i velivoli del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di persone in pericolo di vita. 

La prima richiesta di supporto, pervenuta dalla Prefettura di Siena, ha visto coinvolto un uomo di 66 anni destinato a ricevere un trapianto di cuore. Il paziente è stato trasportato, insieme alla moglie, da Grosseto a Ronchi dei Legionari (GO), a bordo di un Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare per essere ricoverato presso l’ospedale Universitario integrato di Udine. Una volta rientrato in base, lo stesso velivolo, ma con un equipaggio diverso, è stato impegnato per una seconda richiesta di supporto pervenuta dalla Prefettura di Cagliari, a favore di una donna di 52 anni, che dal capoluogo sardo è stata trasportata, insieme ai familiari stretti ed alla equipe medica, a Milano Linate per poi essere trasferita presso la Fondazione IRCCS istituto nazionale tumori di Milano. Le richieste di supporto sono pervenute dalle Prefetture competenti alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire – in coordinamento con Prefetture, Ospedali e Presidenza del Consiglio dei Ministri – questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.

Loro sono i nostri angeli:

Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita. La duplice attività svolta oggi è proprio la dimostrazione della flessibilità garantita dagli assetti dell’Aeronautica Militare a favore della collettività. Sono migliaia ogni anno le ore di volo effettuate dai velivoli del 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare e dalla 46^ Brigata Aerea di Pisa, assetti sempre in prima linea in caso di emergenza”.

 

La Redazione di PRP Channel e tutti i visitatori, vi ringraziano

Nessuno li vede, nessuno ne parla, eppure esistono, sono gli angeli dell’Aeronautica Militare