Un consigliere militare iraniano in Siria, Mohsen Hojajji, e’ stato ucciso e decapitato dallo Stato islamico, atto di violenza che conferma la “brutalita’” del gruppo jihadista. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, in un messaggio sulla sua pagina Instagram che rende onore “ai sacrifici fatti da tutti i consiglieri militari iraniani”. “Hanno sacrificato le loro vite per combattere i crimini dei terroristi e garantire pace e sicurezza ai musulmani oppressi della regione”, ha detto il capo della diplomazia iraniana. Una reazione all’uccisione del 25enne militare e’ arrivata anche dal generale Qasem Soleimani, capo della Forza Qods (braccio all’estero delle Guardie della rivoluzione), che ha promesso di liberare la regione da tutti i terroristi. “Tali crimini non faranno che aumentare la coesione e l’unita’ di tutti i musulmani contro il sinistro fenomeno del terrorismo”, ha dichiarato l’ufficiale.