Nella prestigiosa cornice della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia si è svolto ieri un incontro che ha visto insieme il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all’Attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Prefetto Alessandra Guidi, in rappresentanza del capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Elisabetta Belloni, il Direttore Esecutivo di ASEANAPOL, Dac Wee Aik Boon Jim, e gli Ambasciatori accreditati in Italia dei Paesi ASEAN.
Si tratta del primo evento verso la costruzione di una cooperazione in materia di sicurezza transnazionale tra l’Italia ed i Paesi ASEAN (Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Tailandia e Vietnam) che vede lavorare insieme i Ministeri dell’Interno e degli Esteri. È infatti il primo momento di confronto politico e strategico dopo l’accettazione dell’Italia quale partner di sviluppo di ASEAN, formalmente avvenuta in occasione della 53^ Conferenza dei Ministri degli Affari Esteri ASEAN, lo scorso 9 settembre. Si tratta di un risultato cruciale ottenuto dalla Farnesina nel quadro di una strategia di presenza rafforzata nella regione.
Il nuovo status di Partner di sviluppo rafforza la posizione e la visibilità del nostro Paese nella Regione dell’Indo-Pacifico, dove transitano quotidianamente oltre il 30% dei traffici marittimi mondiali, attribuendoci un ruolo di interlocutore di primo piano ed ampliando le capacità di azione politica, economica e commerciale dell’Italia in un’area di sempre maggiore rilevanza nel quadro degli equilibri globali. La partnership si declinerà secondo un piano d’azione che prevede nostri interventi nel settore della tutela dei beni culturali, dell’ambiente, delle energie rinnovabili e naturalmente della sicurezza.
La collaborazione con il Sud-Est Asiatico costituisce oggi una priorità per il rafforzamento della sicurezza nella Regione, presupposto fondamentale di sviluppo sociale ed economico.
Un approccio strutturato di collaborazione è stato delineato e condiviso con i partner ASEAN. I ritmi saranno serrati e, già il prossimo novembre, il Ministero degli Esteri, in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ospiterà i Capi delle polizie dei dieci Paesi ASEAN e di ASEANAPOL.
In prospettiva futura, si mira anche ad una formazione comune tra membri delle rispettive Forze di Polizia, attraverso percorsi formativi specifici. Saranno sviluppati i temi delle principali sfide alla sicurezza, quali: criminalità organizzata, terrorismo internazionale, traffico di droga, criminalità informatica, cybercrime.
L’iniziativa è ambiziosa e articolata e dalle prime reazioni dei nostri partner nella regione emerge una convergenza di intenti che lascia presagire interessanti e positivi sviluppi di collaborazione tra i nostri Paesi.