(di Andrea Pinto) In tempi di pandemia occorre trovare soluzioni efficaci e semplici per garantire la mobilità dei cittadini. Con l’estate alle porte il mare è sicuramente una di quelle mete a cui gli italiani non possono e vogliono rinunciare. Un luogo atteso per l’intero anno per trovare refrigerio e per allontanarsi dalle proprie città, per staccare la spina e rigenerarsi. Quest’anno il desiderio di raggiungere le nostre coste è sicuramente più forte di sempre, per via della lunghissima quarantena domiciliare imposta dal governo nazionale per contenere la diffusione del Covid-19. Una meta, però, diventata quasi proibitiva per via delle misure e delle idee bizzarre proposte, vedasi separatori in plexiglass tra gli ombrelloni.
L’ingegno italiano, nonostante la pandemia, però è sempre pronto a mettersi in gioco per trovare soluzioni innovative, semplici ma efficaci per aiutare istituzioni e cittadini nei momenti più difficili. Andare in spiaggia ed essere sicuri di trovare posto in condizioni di sicurezza oggi è possibile grazie alla tecnologia e allo sviluppo di applicazioni dedicate. Ad arrivarci per prima è stata “Spiagge Libere App“, uno strumento semplice molto intuitivo che permette, tramite il dispositivo cellulare, di conoscere in anticipo se c’è posto nella spiaggia desiderata, di poter prenotare e con un codice a barre accedere al lido in tutta sicurezza. L’idea è stata sviluppata da Andrea Giannini che ha già presentato la sua creazione, “Spiagge Libere App” a tutti i comuni della Regione Toscana che insistono sulla costa. In attesa che possa essere messa subito a disposizione degli italiani e magari adottata anche da altre regioni del Paese, il video tutorial ne mostra in anteprima le indubbie potenzialità.