Donald Trump: “Qualcuno dall’altra parte potrebbe aver commesso un errore“, il primo ministro Justin Trudeau: “L’aereo è stato abbattuto da un missile terra aria iraniano“. Queste le due affermazioni, supportate dagli indizi forniti dall’intelligence americana che grazie alle rilevazioni satellitari avrebbero individuato lo sparo di un missile terra-aria di fabbricazione russa che avrebbe colpito una parte della fusoliera del Boeing 737-800 dell’Ukraine International Airlines, appena decollato da Teheran. Tutte morte le 176 persone a bordo, tra cui 63 canadesi. Teheran ha ammesso il coinvolgimento nella vicenda: “colpiremo i colpevoli”. Fonti dell’Easa, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea, riferiscono al Corriere della Sera che quella di Washington è una ricostruzione che coincide con il materiale a disposizione dei servizi segreti.
Video preso da twitter che mostra il momento dell’impatto del velivolo
https://www.facebook.com/prpchan/videos/2335149080079013/
Il traffico aereo su quell’area ha subito restrizioni da parte di alcune compagnie aere occidentali. Gli americani dopo aver analizzato le immagini satellitari a disposizione hanno notato l’accensione del radar, il lancio di almeno un missile, la sua scia e il bagliore provocato dall’impatto con il Boeing.
Questa ricostruzione è supportata dall’assenza di qualsiasi comunicazione d’emergenza dalla cabina di pilotaggio. Quello che continua a non essere chiaro è come abbia fatto il velivolo a procedere per altri tre minuti e a virare a destra per dirigersi verso lo scalo di Teheran.
Dalla compagnia privata Aireon confermano di aver inviato alle autorità competenti i dati raccolti sui movimenti dell’aereo fino all’impatto. Le scatole nere sono nelle mani dell’ente iraniano dell’aviazione civile che ieri con un rapporto preliminare di tre pagine ha confermato che il Boeing ha virato a destra dopo un problema e ha fatto rotta verso l’aeroporto al momento dello schianto. L’Iran ha già fatto sapere che non invierà agli Usa le scatole nere.