Il capo della sicurezza del re Salman bin Abdulaziz al-Saud dell’Arabia Saudita è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in circostanze misteriose. Abdulaziz al-Fagham era un maggiore generale del Corpo della Guardia Reale dell’Arabia Saudita. Aveva l’incarico più delicato: proteggere i membri più anziani della famiglia reale.
Al-Fagham ha servito due re, il re Salman e il suo predecessore, il re Abdullah bin Abdulaziz Al Saud, ed è stato costantemente visto in tutte le funzioni ufficiali. Al Fagham era un volto noto e molto popolare tant’è che nell’opinione pubblica l’omicidio ha destato molto sgomento e incredulità.
Ma i dettagli dell’omicidio di al-Fagham rimangono ancora molto nebulosi. I funzionari sauditi hanno iniziato a pubblicare messaggi di condoglianze sui social media per al-Fagham e la sua famiglia già sabato sera.
La televisione statale saudita ha affermato che al-Fagham, definito “la guardia del corpo e custode delle due sante moschee”, è stato ucciso a seguito di una “disputa di natura personale”. Un successivo rapporto televisivo ha confermato che al-Fagham era morto sabato sera in una casa appartenente a un suo caro amico a Jeddah, la seconda città più grande dell’Arabia Saudita, che si trova sulle rive del Mar Rosso.
Nel corso delle ore sono emerse altre informazioni. Mentre era in visita del suo amico, al-Fagham ha avuto una discussione con un altro ospite un certo Mamdouh bin Meshaal al-Ali. Quest’ultimo ha lasciato la casa frettolosamente e in seguito è tornato con un fucile, che ha usato per uccidere al-Fagham.
Al-Fagham è stato portato in un ospedale vicino, dove poi è morto per ferite da arma da fuoco. Nel frattempo, la polizia ha circondato la casa in cui è avvenuta la sparatoria e ha tentato di arrestare al-Ali. Ma il presunto colpevole si è rifiutato di arrendersi alla polizia e dopo un conflitto a fuoco è stato ucciso dalla polizia..
Ieri il New York Times ha scritto che in riferimento dell’omicidio di al-Fagham i servizi di intelligence sauditi hanno contattato le loro controparti americane in cerca di informazioni su un numero di cittadini sauditi con presunti collegamenti con il terrorismo. Ma non è noto se la richiesta di intelligence fosse in qualche modo collegata all’omicidio di al-Fagham.