Da sabato 2 ottobre a sabato 9 ottobre si svolgerà in forma digitale sul web
Con il patrocinio della Commissione Italiana Nazionale per l’Unesco, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo
Sabato 2 ottobre ingresso gratuito e visite guidate in alcune delle sedi che partecipano all’iniziativa, e fino al 9 ottobre podcast, video e visite virtuali sui portali delle Banche, delle Fondazioni e della Banca d’Italia, su http://palazzi.abi.it e su www.muvir.eu
È la ventesima edizione della manifestazione, promossa dall’Abi, che nel corso degli anni è divenuto un appuntamento tradizionale e molto atteso.
Sabato 2 ottobre parte la XX edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’Abi – in collaborazione con l’ACRI – che ogni anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche e moderne delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria. Fino al 9 ottobre l’esperienza continuerà in forma digitale con podcast, eventi live streaming, video e visite virtuali sui portali delle Banche, delle Fondazioni e della Banca d’Italia. Tutti i contributi digitali saranno presenti sul sito della manifestazione (http://palazzi.abi.it) e su Muvir.eu (www.muvir.eu), il museo digitale delle banche in Italia.
La manifestazione ha il patrocinio della Commissione Italiana Nazionale per l’Unesco, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.
Il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ha dichiarato: “Quando si arriva a venti edizioni della stessa manifestazione, si può affermare che l’idea è buona e il risultato è molto apprezzato. Invito a Palazzo è ormai una tradizione forte e consolidata del panorama culturale italiano e rappresenta un giorno in cui vengono messi al centro la passione e l’impegno con cui tutti ci adoperiamo per rendere migliore il tempo e il luogo in cui viviamo. Quest’anno la manifestazione si svolgerà soprattutto in forma digitale attraverso la promozione di contenuti audio-video e multimediali condivisi sui canali digitali. Sabato 2 ottobre sarà possibile visitare nel rispetto delle misure per contenere tutti i rischi alcune sedi storiche e moderne delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria, le collezioni d’arte, le mostre temporanee, archivi storici e tanto altro.”
Il Presidente di Acri, Francesco Profumo, ha dichiarato:” Il ricco patrimonio storico-artistico del nostro Paese è una risorsa straordinaria a disposizione dei nostri concittadini e dell’intera umanità. Rendere accessibili gli scrigni che custodiscono parte di questa bellezza è una responsabilità per chiunque si trova a tutelare e tramandare alle generazioni future questo patrimonio. “Invito a Palazzo” è, quindi, una meritoria iniziativa che, da vent’anni, Abi e Acri promuovono insieme convintamente, perché restituisce alle comunità dei nostri territori alcuni dei pilastri della nostra identità di proprietà di Banche e Fondazioni: luoghi in cui operosità e tensione verso il bello hanno gettato le fondamenta della nostra storia collettiva. Poter, finalmente, tornare a visitare dal vivo alcuni di questi luoghi e ad ammirare da vicino i loro tesori d’arte è un’occasione da non perdere.”
L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi promossi dal settore bancario per valorizzare il patrimonio artistico nazionale e a sostegno della cultura quale motore di sviluppo per il Paese.
Quest’anno Invito a Palazzo festeggia venti anni di storia: un anniversario importante per un progetto di successo che nel tempo è divenuto un appuntamento imprescindibile. I visitatori potranno accedere agli straordinari patrimoni artistici e architettonici, agli arredi e alle opere d’arte di ogni epoca, custoditi e tutelati dalle Banche operanti in Italia e dalle Fondazioni nelle proprie sedi con un semplice clic, navigando sui siti delle banche e delle fondazioni, sul sito della manifestazione, su quello del Muvir e sul sito della Banca d’Italia.
Si potranno affiancare a questi contenuti, concerti, incontri con curatori e artisti, attività dedicate ai più piccoli. Lì dove ci saranno le condizioni, con il rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, ci saranno aperture dal vivo.