Ieri il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha incontrato a Roma il suo omologo francese Sébastien Lecornu. Lo scopo della visita era quello di definire i termini dell’accordo per consegnare il sitemta di difesa terra aria, italo-francese, Samp-T all’Ucraina.
Italia e Francia hanno deciso di acquistare centinaia di missili superficie-aria Aster-30, costruiti da Eurosam, un consorzio Europeo formato da MBDA Italia, MBDA Francia e Thales. Sono i missili per il sistema Samp-T.
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Come scrice il Messaggero sarebbero “settecento le testate oggetto del pacchetto, ma non tutte saranno destinare subito all’Ucraina. Una parte infatti, resteranno nella disponibilità di Roma e Parigi. Non solo. A quanto risulta si è anche concordato il via libera alla produzione di nuove batterie del sistema Samp-T, proprio per evitare che in futuro situazioni di questo tipo possano cogliere impreparati i rispettivi eserciti o lasciare sguarnite le riserve”.
Crosetto e Lecornu hanno concordato, in una nota congiunta, sull’importanza del Mediterraneo e del Medio Oriente allargato, rimanendo nel solco dell’Alleanza Atlantica.
Crosetto sul sesto decreto per l’invio delle armi in Ucraina: “Stiamo vivendo una situazione che ha cambiato lo scenario di riferimento in cui pensavamo di vivere, questo ha messo in crisi tutte le difese europee, meno quelle che negli scorsi anni si sono sempre tarate senza dimenticarsi quello che era successo nella seconda guerra mondiale”
Crosetto è stato poi esplicito sulla parabola del conflitto: “La terza guerra mondiale inizierebbe nel momento in cui carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d’Europa: fare in modo che non arrivino è l’unico modo per evitarla”.