Accordo sul nucleare, Macron si conferma mediatore tra Iran e Stati Uniti

Abbas Araghchi, viceministro degli Esteri iraniano, giungerà oggi in Francia alla guida di una delegazione economica iraniana per discutere sulle misure da adottare nel tentativo di salvare l’accordo sul nucleare siglato nel 2015 e per garantire la sicurezza navale nel Golfo Persico e nello Stretto di Hormuz.

Questo conferma ancora una volta l’importante ruolo che Emmanuel Macron, presidente francese, intende assumere nella mediazione tra l’Iran e gli Stati Uniti.

La visita giunge dopo un nuovo colloquio telefonico sabato scorso tra il presidente iraniano Hassan Rohani e quello francese Emmanuel Macron che, nei giorni scorsi, durante il G7, aveva già incontrato il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif.

La Repubblica islamica ha fatto sapere che, se i partner europei non garantiranno incentivi economici adeguati a compensare i pesanti effetti delle sanzioni americane sulla sua economia, è pronta a intraprendere una terza fase di disimpegno dall’intesa a partire da venerdì, scadenza del nuovo ultimatum di 60 giorni.

Nello specifico obiettivo di Teheran è di poter riprendere l’esportazione del petrolio iraniano che rappresenta la principale fonte delle entrate del paese.

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