Aeronautica Militare: doppio volo sanitario in poche ore per salvare due neonate in pericolo di vita
Questo pomeriggio i velivoli dell’Aeronautica Militare hanno svolto due voli sanitari d’urgenza nell’arco di poche ore per trasportare due neonate in pericolo di vita e consentirne il ricovero in strutture sanitarie specializzate.
Nel primo volo una bimba di appena due mesi, imbarcata in culla termica a bordo di un aereo Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino, è stata trasportata da Catania a Genova, dove la piccola paziente è stata poi ricoverata nell’Istituto Giannina Gaslini.
Successivamente, un altro velivolo Falcon 50 dello stesso Stormo ha trasportato una neonata di cinque mesi, anch’essa in culla termica, da Lamezia Terme a Bologna per il ricovero nel Policlinico S.Orsola-Malpighi.
In entrambi i voli le bambine erano accompagnate dai genitori e da un’equipe medica per l’assistenza a bordo.
Le richieste di trasporto sanitario urgente, come accade sempre in questi casi, sono pervenute dalle Prefetture dei luoghi di partenza alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale in coordinamento, appunto, con le Prefetture.
Il volo-ambulanza, uno dei servizi che l’Aeronautica Militare assicura a favore della collettività, necessita della massima tempestività. Attraverso i suoi Reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti in ogni momento a decollare in tempi strettissimi, in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica e capaci di imbarcare apparecchiature sanitarie specifiche, come appunto le culle termiche, o addirittura un’ambulanza, come nel caso dei velivoli della 46a Brigata Aerea di Pisa.