(di Massimiliano D’Elia) La Difesa come ogni anno partecipa alla 32sima edizione del Salone del Libro di Torino per promuovere e per pubblicizzare i prodotti e le iniziative editoriali delle Forze Armate. Il tema dell’edizione di quest’anno del Salone internazionale del Libro è “Il gioco del Mondo”. Un mondo per il quale le Forze Armate italiane sono impegnate, da oltre un decennio, per contribuire a processi di pacificazione, ovvero contrastare fenomeni e iniziative “pericolosi” per la sicurezza nazionale.
Si registra a Torino un nuovo vigore dell’editoria dell’aeronautica militare con proposte di volumi e con un’attenzione rinnovata alle crescenti esigenze comunicative del grande pubblico di lettori sempre curioso di proposte originali.
Un pubblico che è sempre più affascinato dal mondo aeronautico e dalla dimensione di impiego “aria e spazio” da parte di una delle forze armate più “amate” dagli italiani. L’ammirazione per i piloti, per gli specialisti e per tutto quello che orbita intorno al velivolo è palpabile ad ogni manifestazione aerea. Il fascino per il volo è naturale, spontaneo ma poi vedere un pezzo d’Italia lassù che lavora ogni giorno e notte per tutti noi con risultati di altissimo livello, apprezzati e spesso invidiati, ci inorgoglisce oltremodo. Il pubblico ha, quindi, il desiderio di approfondire il mondo aeronautico e conoscere più da vicino “il volo” e le emozioni dei “piloti”. Al riguardo sono molto interessanti le proposte editoriali dedicate al “volo” e all’eccellenza dei “nostri piloti”, presentate al Salone del Libro di Torino.
100 Anni Gruppi 20, a cura di Stefano Cosci
Un istant book realizzato in occasione del Centenario dei Gruppi 20 dell’Aeronautica Militare (20°, 21°, 22° e 23°) per conoscere e in qualche caso riscoprire fatti piccoli e grandi dai quali cogliere quelli che oggi, come cent’anni fa, sono i valori fondanti della Forza Armata. Un libro dove è la cronaca a farsi storia per offrire, per ciascun Gruppo di Volo, uno spaccato, operativo e soprattutto umano, capace di restituire lo spirito che lo ha contraddistinto in questi 100 anni. Ma anche un volume che vuol rappresentare un ulteriore, doveroso, tributo di riconoscenza agli Aviatori che ci hanno preceduto e che ci hanno lasciato una grande patrimonio fatto di lealtà, coraggio, senso del dovere, audacia, altruismo e spirito di servizio, un’eredità da trasmettere alle future generazioni.
Eppure, in questo ambito l’Aeronautica Militare ha una tradizione che parte da lontano, dagli albori della nostra aviazione militare e che, in una sempre migliore combinazione di teorie, tecniche e strumenti, e in una costante sinergia con l’industria aeronautica nazionale ha portato alla realizzazione di un sistema addestrativo che è all’avanguardia nel mondo, un’eccellenza invidiabile ed invidiata, raggiunta proprio con il costante ed equilibrato lavoro di tutte le componenti interessate al processo. In questo volume troverete non solo aeroplani e uomini coraggiosi, racconti d’imprese del passato o minuziose schede tecniche, ma il complesso sistema che “tramuta” una passione, quella per il volo, in una professione utile al Paese e ai suoi cittadini.
Una Storia d’eccellenza, autori vari
Quando si parla del volo e della sua applicazione militare è più facile trovare volumi incentrati su argomenti forse più attraenti che spaziano nel campo delle emozioni e delle passioni o, piuttosto, in quello dottrinario o tecnico-operativo della teorizzazione e dell’utilizzo, cioè, del potere aereo nelle operazioni militari. Si parla spesso di passione per il volo, audacia, tradizione storica, tecnologia e tecnica, organizzazione di una missione, meno di quelle componenti che rappresentano una delle basi su cui poggia tutto questo: la formazione e l’addestramento del personale navigante. Eppure, in questo ambito l’Aeronautica Militare ha una tradizione che parte da lontano, dagli albori della nostra aviazione militare e che, in una sempre migliore combinazione di teorie, tecniche e strumenti, e in una costante sinergia con l’industria aeronautica nazionale ha portato alla realizzazione di un sistema addestrativo che è all’avanguardia nel mondo, un’eccellenza invidiabile ed invidiata, raggiunta proprio con il costante ed equilibrato lavoro di tutte le componenti interessate al processo. In questo volume troverete non solo aeroplani e uomini coraggiosi, racconti d’imprese
Volare Alto, di Jan Slangen
Per Jan Slangen – già pilota e Comandante delle Frecce Tricolori – il volo rappresenta una metafora della vita. Per spiccare il volo, come per raggiungere i traguardi di ogni giorno, non bastano passione ed equilibrio, servono anche un paio di ali, reali o immaginarie, con cui realizzare i propri sogni. Questo libro è la storia avvincente di un bambino curioso e attento che arriva a guidare la squadra di piloti più ammirata al mondo. Sfrecciando tra le nuvole, Slangen impara a vivere con i piedi saldamente a terra: dalla nascita della sua vocazione, quasi per caso, al lungo addestramento, fino a disegnare evoluzioni mozzafiato con i colori della bandiera italiana. Un viaggio tra emozioni e paure raccolte qui per la prima volta, un racconto sulla realizzazione dei propri desideri, sulla forza della fantasia e sul rigore che richiede, sulla ricerca di una felicità che spesso è molto più vicina di quanto pensiamo. “Queste pagine sono una dichiarazione d’amore. Se scrivo, è per provare a spiegare perché il volo fa innamorare così tanto. E, soprattutto, perché è così bello quando siamo ricambiati. Ma anche perché librarsi in aria riempie come nessun’altra cosa; perché, da lassù, tutto sembra più chiaro – fuori e dentro di noi; perché anche le cose e le persone più lontane, all’improvviso, ci appaiono più vicine; e perché ogni cosa sembra trovare un senso, più autentico, più alto, più profondo.”