L’Aeronautica Militare e il Wefly! Team, l’unica pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono “disabili”, per la prima volta insieme per un grande evento di volo dedicato al superamento delle barriere.
Sabato 22 giugno, dalle 9.30 alle 17.30, l’Aeroporto Militare di Guidonia (Roma) sarà teatro di una giornata “Pilota per un giorno” in cui le persone diversamente abili potranno provare l’emozione di alzarsi in volo con i piloti e gli aeroplani del WeFly! Team, coordinati nelle attività dal personale del 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare. Un modo per mostrare a tutti che, con il dovuto impegno e la giusta motivazione, tutte le difficoltà nella vita possono essere affrontate e superate e anche la disabilità piuttosto che un limite può diventare un’opportunità. L’attività di volo verrà svolta grazie alla collaborazione con Coloplast e vedrà la partecipazione di alcuni atleti del Gspd, il Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
L’Aeronautica Militare, inoltre, metterà a disposizione un’area espositiva con in mostra statica alianti e velivoli Siai S-208 del 60esimo Stormo, il mock-up del velivolo Mb339 della Pan e un simulatore di volo ludico.
“È un grande onore per noi poter condividere quest’esperienza con i nostri ‘cugini’ dell’Aeronautica Militare – ha commentato Alessandro Paleri, leader della pattuglia – durante gli Air show ci incrociamo spesso con le Frecce Tricolori e il Reparto sperimentale volo ma è la prima volta che organizziamo insieme una simile iniziativa su un aeroporto dell’Aeronautica. Siamo certi che regaleremo splendidi sogni alle persone che verranno in volo con noi e che potranno ammirare da vicino gli aerei e gli alianti del 60esimo Stormo. Ci auguriamo che questo sia solo il primo passo di una lunga e proficua collaborazione”.
Il WeFly! Team è nato nel 2007 e da allora, come portavoce della Federazione nazionale piloti disabili “Baroni Rotti”, porta il tricolore italiano nei più importanti air show di tutto il mondo, riscuotendo ovunque consensi e successo. Alessandro Paleri, leader, con circa 3mila ore di volo all’attivo, tetraplegico dal 1987 e Marco Cherubini, gregario di sinistra, con circa 2mila ore di volo, paraplegico dal 1995, non hanno l’uso delle gambe e pilotano i loro aerei ultraleggeri solo con le mani, grazie a un comando speciale, progettato e realizzato dallo stesso Alessandro che è un ingegnere aerospaziale. Vola con loro, come gregario destro, Erich Kustatscher, istruttore con quasi 30mila ore di volo al suo attivo su aerei ed elicotteri.
Nel 2014, durante la missione spaziale “Futura” dell’Asi, l’astronauta italiana dell’Esa e pilota dell’Arma azzurra, Samantha Cristoforetti, con l’iniziativa “WeFly! con Futura… osa volare”, ha portato nello Spazio la bandiera del team, ideata dal designer aeronautico Mirco Pecorari, per condividere con tutta l’umanità un messaggio d’inclusione contro stereotipi e pregiudizi e per testimoniare la forza, il coraggio e la determinazione di questi piloti così speciali. Nel 2018, il WeFly! Team si è gemellato con la 46esima Brigata Aerea di Pisa, con cui condivide ideali di altruismo e attenzione al sociale.