Redur Khalil, portavoce delle Unità di difesa del popolo (Ypg), ha definito “un sogno ad occhi aperti” la speranza espressa dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan di conquistare l’enclave curda Afrin entro stasera.
Khalil ha continuato dicendo che “La città conta centinaia di migliaia di abitanti e di combattenti impediranno all’esercito turco e ai suoi alleati terroristi di avvicinarsi con facilità ad Afrin”, ha aggiunto Khalil. “Le conseguenze (di un assalto) saranno disastrose e molto pesanti”, ha proseguito il portavoce dei combattenti curdi, prima di concludere: “Le parole di Erdogan vogliono spaventare i civili per costringerli a fuggire, in linea con il suo piano per cambiare la struttura demografica” della zona a maggioranza curda.
La dichiarazione del portavoce è giunta dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan, aveva espresso l’auspicio che l’enclave curda di Afrin, assediata dalle truppe di Ankara, cada sotto il controllo turco entro sera.
Tuttavia una fonte della presidenza ha poi precisato che Erdogan intendeva dire che spera che la città curda sia “totalmente accerchiata entro stasera”. La città conta circa 350.000 abitanti ed è quasi circondata dalle forze turche. I civili hanno cominciato a lasciare Afrin o a fare scorte di cibo in vista di un possibile assedio o di un assalto imminente.