Creare “on-the-fly” video editoriali partendo da testi, immagini, dati o elementi grafici. Fare giornalismo digitale puntando sulla produzione di qualità. Trasformare rapidamente le redazioni raccogliendo le sfide imposte dal digitale e dall’informazione di oggi, coniugando velocità e affidabilità in un nuovo linguaggio multimediale. Il tutto con una piattaforma tecnologica – pensata specificamente per l’utilizzo da parte delle redazioni – in grado di creare automaticamente videoclip a forte connotazione giornalistica partendo da “ingredienti” base come un testo, un titolo, una foto o una collezione di dati che divengono, ad esempio, una infografica animata da pubblicare sul sito. Questi sono gli obiettivi del progetto “Videomate” premiato dal Digital News Initiative Fund di Google per la sua capacità di supportare l’innovazione nel settore dell’editoria digitale con un finanziamento da 218 mila euro. Un progetto che sarà realizzato in stretta collaborazione con D-Share, digital company italiana leader nello sviluppo di tecnologie per i media con clienti in otto nazioni del mondo.
La Digital News Initiative, nata nel 2015 grazie alla partnership tra Google e diversi editori europei, mira a premiare quelle realtà che fanno giornalismo di qualità confrontandosi con le nuove regole imposte dalla rete. Un progetto che, nell’era della post-verità e delle fake news, sostiene chi vuole mantenere alta la qualità della propria proposta giornalistica affidandosi costantemente a nuovi strumenti e a nuovi modi per raccontare il mondo che ci circonda.
Nell’ambito del quarto round di finanziamenti dei progetti editoriali europei, i cui risultati sono stati annunciati questa mattina, Google ha valutato 685 progetti da 29 Paesi. Dei 102 progetti finanziati 47 sono prototipi, 33 di media dimensione e 22 di grandi dimensioni. Per un totale complessivo che supera i 20 milioni di euro.
Il progetto presentato da Agi parte dal presupposto che il video è oggi un contenuto indispensabile all’interno di una vasta e ricca produzione editoriale. Una modalità di espressione in grado di fare la differenza in termini di creazione, narrazione e generazione di audience. Una strada, però, che molti editori non possono percorrere per gli elevati costi di produzione o a fronte di limitate capacità operative interne.
La piattaforma, che al termine della fase di sviluppo verrà impiegata in prima istanza dalle redazioni di Agi, verrà messa anche a disposizione del mercato e sarà dunque utilizzabile da parte dei clienti dell’Agenzia.
Con “Videomate” si rafforza, quindi, il percorso di digital transformation a 360° di Agi, che da agenzia di stampa tradizionale si trasforma nella prima agenzia italiana mobile first per giornalisti e utenti, in grado di coniugare innovazione e velocità con le regole deontologiche ed etiche dell’informazione per rimettere al centro, e alla base di qualsiasi modello di business, il giornalismo.
“Siamo particolarmente felici per questo importante riconoscimento del Digital News Initiative Fund di Google. Grazie al progetto Videomate sarà possibile produrre, con modalità nuove e originali, contenuti giornalistici affidabili ed autorevoli, dal momento che sono tante le storie che possono essere raccontate più facilmente attraverso i video” – ha dichiarato Riccardo Luna, direttore di Agi.
“Nel giornalismo digitale e nella moderna produzione di notizie, la tecnologia è uno dei fattori competitivi più importanti – ha sottolineato Salvatore Ippolito, Amministratore Delegato di Agi – “In qualità di organizzazione che raccoglie le notizie, vogliamo stimolare lo sviluppo del digital business nell’industria editoriale non solo offrendo servizi tradizionali, ma lanciando anche gli strumenti digitali per supportare il lavoro giornaliero delle redazioni”.
“Sul mercato esistono già alcune soluzioni, disponibili sul web come software-as-a-service, che consentono l’assemblaggio di videoclip e altri oggetti multimediali – commenta Alessandro Vento, amministratore delegato di D-Share – ma ciò che manca è una piattaforma con queste caratteristiche che sia incentrata sulle news, ovvero specificamente pensata per la produzione di videoclip a forte connotazione editoriale. Siamo lieti di affiancare Agi in questa iniziativa di valore tecnologico elevato e di straordinario interesse per gli editori”.
Agi Agenzia Italia, è una delle principali news company italiane. Dal 1950 affianca con i suoi notiziari il mondo editoriale, istituzionale, economico ed industriale. Con 9 redazioni sul territorio italiano, una rete attiva di corrispondenti e partnership in oltre 50 paesi nelle principali aree strategiche mondiali e news prodotte in 4 lingue (italiano, inglese, cinese e arabo), 7 giorni su 7, Agi assicura la creazione di valore attraverso notizie, interviste, inchieste, factchecking con numeri e dati certificabili, dirette streaming e servizi video per dare ai giornalisti di radio, tv e giornali tutti gli strumenti per andare oltre gli slogan. Perché la verità conta. Dal factchecking all’arte dello storytelling, AgiFactory è la divisione di Agi dedicata al branded content che unisce contenuti di alta qualità, tecnologia e capacità di leggere i dati.
D-Share è una tech company italiana specializzata nelle soluzioni per il digital media. Realizza progetti digitali, piattaforme software e servizi tecnologici a favore di editori, broadcaster e brand in otto paesi del mondo, con particolare specializzazione nelle aree di digital transformation, content management e digital product development.