“Questa mattina ho incontrato il Prefetto Stefano Laporta, presidente di Ispra, per approfondire la possibilità di una collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’obiettivo è quello di risolvere le criticità che riguardano gli ungulati e i grandi carnivori nell’ottica di una relazione corretta tra la presenza dell’uomo, quella della fauna selvatica e la sostenibilità ambientale. Su questo ho avuto modo di confrontarmi anche con il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, per promuovere un’azione comune in linea con le esigenze dei cittadini. L’eccessiva presenza di determinati animali su alcuni territori crea squilibri causando rischi per la salute pubblica e per alcuni settori produttivi strategici, oltre a vanificare un’azione di protezione di altre specie. Il confronto è stato puntuale e proficuo. Nei prossimi giorni si svolgeranno tavoli tecnici per portare avanti il lavoro già iniziato nel passato ma, soprattutto, per riuscire a trovare rapidamente le risposte in termini normativi. Abbiamo la necessità e il dovere di affrontare problemi inevasi da tempo e che gravano sul bilancio dello Stato per milioni di euro. Ho informato i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, che mi avevano rappresentato le criticità emergenti sui loro territori rispetto alla presenza dei grandi carnivori, delle azioni che abbiamo intrapreso in continuità con loro e le istituzioni scientifiche del settore. Da queste ultime intendiamo trarre tutte le indicazioni tecniche in linea con le disposizioni italiane ed europee. Il governo sarà pronto a dare seguito alle iniziative che gli saranno indicate dal Parlamento”.
Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.