La multinazionale aerospaziale europea Airbus ha licenziato 16 dei suoi dipendenti per possesso illegale di documenti classificati appartenenti all’esercito tedesco. La compagnia aerea registrata nei Paesi Bassi, una delle più grandi al mondo, ha collaborato a un’indagine sull’incidente. L’indagine è stata condotta dalle autorità tedesche dal settembre 2018.
L’incidente, che le autorità tedesche hanno definito spionaggio industriale, riguarda due progetti di cybersicurezza di Airbus per i sistemi d’arma utilizzati dall’esercito tedesco. I progetti sono condotti da scienziati Airbus sulla linea di programma di comunicazione, intelligence e sicurezza (CIS) della società, che ha sede nella città tedesca di Monaco. Nel settembre dello scorso anno, i media tedeschi hanno riferito che alcuni dipendenti di Airbus presso la struttura della CSI erano stati trovati in possesso di file classificati appartenenti all’esercito tedesco, file ai quali non potevano accedere.
All’epoca un funzionario di Airbus dichiarò che i documenti classificati riguardavano “due futuri progetti di approvvigionamento per i militari tedeschi” e che la società aveva “segnalato alle autorità tedesche potenziali illeciti da parte di diversi impiegati”. Il funzionario ha aggiunto che “alcuni dei nostri dipendenti avevano documenti che non avrebbero dovuto avere”. Successivamente è emerso che i documenti erano relativi ai piani delle forze armate tedesche di acquisire un sistema di comunicazione da una delle compagnie rivali di Airbus.
A seguito dell’annuncio di settembre 2018, Airbus ha dichiarato di aver sospeso 20 dei suoi dipendenti mentre conduceva una “revisione interna in corso con il supporto di uno studio legale esterno”. Allo stesso tempo, ha affermato che stava “collaborando pienamente con le autorità competenti tedesche per risolvere la questione”. Fu anche riferito al tempo che le forze armate tedesche avevano intrapreso un’azione disciplinare contro uno dei suoi dipendenti, ma non sono state divulgate ulteriori informazioni.
Ora è emerso che Airbus ha licenziato 16 dei suoi dipendenti della CSI che erano stati sospesi l’anno scorso. La notizia è stata annunciata per la prima volta domenica da Deutsche Presse-Agentur (DPA), la più grande agenzia di stampa tedesca. Airbus ha successivamente confermato il rapporto del DPA, ma non ha fornito ulteriori dettagli sul caso.