Al via oggi il vertice dei ministri della Giustizia degli Stati membri del Consiglio d’Europa a Venezia.
La prima Conferenza dei Ministri del semestre di Presidenza italiana sarà dedicata alla giustizia riparativa: “Crime and criminal justice – the role of restorative justice in Europe”.
Nella Raccomandazione adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 3 ottobre 2018, con il termine ‘giustizia riparativa’ si definisce: “Ogni processo che consente alle persone che subiscono un pregiudizio a seguito di un reato e a quelle responsabili di tale pregiudizio, se vi acconsentono liberamente, di partecipare attivamente alla risoluzione delle questioni derivanti dall’illecito, attraverso l’aiuto di un soggetto terzo formato e imparziale”.
Sono 40 le delegazioni giunte da tutta Europa. Ad aprire e chiudere i lavori delle due giornate, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia che riceverà le delegazioni presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista a Venezia.
A partire dalle ore 14.00, tre le sessioni. La prima su ‘giustizia riparativa e giovani’, la seconda sulla ‘giustizia riparativa come complemento di quella penale’. La terza sessione, nella giornata di martedì 14 dicembre, verterà sulla ‘formazione specifica’. Durante la conferenza porteranno la loro testimonianza sul percorso di giustizia riparativa vissuto nel Sud Africa dell’Apartheid, Albie Sachs, ex giudice della Corte costituzionale, e Pumla Gobodo Madikizela, Professoressa e docente dell’Università di Stellenbosch che dialogheranno con Mario Calabresi.