Lockheed Martin si è aggiudicato una commessa della Nasa da 250 milioni di dollari per lo sviluppo di un jet supersonico capace però di non creare il tipico boom che si crea con il superamento del cosiddetto “muro del suono”; in genere, la velocità di un tale aereo è così alta che le molecole dell’aria non fanno in tempo a spostarsi e vengono urtate creando appunto il bang supersonico.
Con questo progetto l’azienda e l’agenzia spaziale americana sperano di spianare la strada a nuove regolamentazioni per consentire questo tipo di voli. Il contratto permetterà alla divisione Skunk Works del contractor americano della difesa di continuare a lavorare alla cosiddetta Quiet Supersonic Technology (o QueSST) in aggiunta a quello definito Low-Boom Flight Demonstration.
L’accordo prevede che Lockheed Martin dovrà completare la progettazione e la produzione di un aereo sperimentale, chiamato aereo X, entro il 31 dicembre 2021,. Il nuovo velivolo sarà in grado di viaggiare ad un’altitudine di 16.764 chilometri ad una velocità di 1.513 chilometri orari creando un suono “rumoroso quanto quello di una portiera di un’auto che si chiude”.
Il contratto, iniziato lo scorso 2 aprile, si concluderà il 31 dicembre del 2021. Una volta che avrà accettato il jet supersonico, la Nasa effettuerà test addizionali per verificare che sia davvero silenzioso e sicuro e per accertarsi che la sua performance sia “robusta”.