Nel dl fisco, al vaglio della Commissione Bilancio una nuova norma attribuisce il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia, compresi moto e scooter, con la classe di merito più bassa. La commissione Finanze ha approvato anche un emendamento che rinvia al 6 marzo le multe per chi non si adegua alle nuove norme sui seggiolini auto anti-abbandono per i bambini e fa salire da uno a 5 milioni gli stanziamenti previsti nel 2020 per le agevolazioni sotto forma di credito di imposta.
Per quanto riguarda il Servizio sanitario, un emendamento al dl fisco ha intaccato la legge di Bilancio per quanto riguarda il tetto alla spesa per il personale che sale dal 5 al 15% rispetto alla quota incrementale del fondo sanitario. L’effetto di questa operazione è un aumento di 300 milioni dei fondi per fare assunzioni, nel 2020, rispetto ai 2 miliardi già previsti.
Problematica è, invece, la risoluzione per quanto riguarda la plastic tax che, nelle prime intenzioni del governo, avrebbe dovuto generare incassi per oltre un miliardo di euro nel 2020. Secondo una bozza della rimodulazione che Palazzo Chigi dovrebbe presentare, il prelievo passerà da un euro al chilo a 50 centesimi, mentre la platea dei prodotti esentati sarà ampliata. In questo modo il gettito si ridurrà a poco più di 300 milioni di euro.
Ci sarà un intervento diretto, anche, sulla web tax, sulla sugar tax e sul pacchetto Impresa 4.0.
Così come scrive Il Messaggero, dopo il no della maggioranza all’inserimento nel testo della legge quadro sull’autonomia differenziata, tra le modifiche entrano la proroga delle detrazioni del 36% per la riqualificazione di giardini, terrazze e balconi e le novità sul bonus per il restauro delle facciate degli edifici che dovrebbe restare al 90% ed essere cumulabile con altre agevolazioni fiscali. Con un altro emendamento, l’esecutivo intende prorogare fino al 1 novembre 2020 il termine per mettere a punto le procedure telematiche per il rilascio del Due, il documento unico di Circolazione, ferma restando l’entrata in vigore della riforma prevista per il 1 gennaio 2020. Infine una spinta alle smart city , puntando sulla mobilità sostenibile.
Al via anche la riduzione dell’Iva sugli assorbenti, che scende dal 22 al 5%, ma solo sui prodotti compostabili e biodegradabili
e sulle coppette mestruali.
Per quanto riguarda gli appalti la soglia si attesta a a 200mila euro. L’ obbligo per il committente di versare tutte le ritenute fiscali operate dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici (senza possibilità di utilizzare in compensazione proprie posizioni creditorie) scatterà per le commesse superiori a 200 mila euro.
In Commissione Bilancio è stato approvato all’unanimità un emendamento alla legge di Bilancio,a cui ha lavorato il sottosegretario agli Interni, Achille Variati, che aumenta le indennità dei sindaci dei piccoli Comuni. Lo stipendio sale fino a 1.843 euro lordi al mese, dai 1291 attuali per i comuni fino a mille abitanti e 1.446 euro per gli enti da mille a 3mila residenti.