Prima o poi tocca andare a votare e oggi in Nepal dopo 18 lunghi anni e’ arrivato il momento. Quasi tre milioni e mezzo andranno a votare , sulla base della nuova Costituzione varata nel 2015. Le operazioni di voto si stanno svolgendo pacificamente, tranne per alcuni incidenti minori. Il piu’ grave, nel distretto di ditadi 800 chilometri a ovest di Katmandu’, e’ stato il ritrovamento di un ordigno artigianale nei pressi di un seggio. L’ordigno e’ stato disinnescato dagli artificieri dell’esercito. Un altro incidente, ha detto il portavoce della Commissione elettorale, Naba Raj Dhakal, nella provincia di Dolakha, 150 chilometri ad est della capitale, fra i maoisti del Partito Comunista del Nepal e il Partito del Congresso. Il governo ha mobilitato 238.000 membri delle forze di sicurezza “capaci di raggiungere qualsiasi punto elettorale nel giro di un massimo di 10-15 minuti” ha spiegato un portavoce del ministero dell’Interno. si vota in 4.465 seggi elettorali dalle 7 alle 17 ora lola (le 2,15 e le 12,15 italiane). Alle 5,15 ora italiana l’affluenza alle urne era del 25%. Saranno eletti direttamente 165 deputati mentre 110 seggi saranno assegnati con criteri proporzionali sui risultati di lista. Per le sette camere provinciali saranno 330 i membri ad elezione diretta e 220 con il proporzionale. Dalle assemblee provinciale arriveranno i 59 membri del Senato.