Le notizie di un attacco chimico contro civili inermi in Siria e di bombardamenti sugli ospedali dove erano stati ricoverati i feriti sono sconvolgenti”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Angelino Alfano. “L’Italia – aggiunge Alfano – sara’ in prima linea al Consiglio di sicurezza dell’Onu nella riunione d’urgenza, richiesta da Francia e Regno Unito, e domani alla Conferenza di Bruxelles sulla Siria, nel condannare l’uso di armi di distruzione di massa contro la popolazione siriana e nel chiedere con forza che vengano individuati i responsabili di questo crimine contro l’umanita’. La comunita’ internazionale – conclude Alfano – ha il dovere di porre fine alle profonde sofferenze del popolo siriano e di restituire pace, speranza e futuro a quel grande Paese”.
Incredibile la notizia appena battuta dalle agenzie di stampa sul vile attacco aereo in Siria, mediante uso di agenti chimici. Le scene di bimbi e adulti con schiuma alla bocca e danni evidenti al sistema nervoso sono sugli occhi di tutti. Chiunque abbia ordinato l’attacco merita il giudizio di una corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, contro la pace e contro il rispetto di ogni banale legge morale ed etica. La Comunità internazionale, ora, non dovrà fare solo proclami ma agire con risoluzioni vere, che diano un mandato chiaro alle forze di una coalizione multiralleata per intervenire e riportate la pace in una terra martoriata e dimenticata. Terra di indicibili atrocità.