Angelino Alfano, ministro degli Esteri, al termine della riunione di ieri tenutasi a Londra con gli omologhi di Regno Unito, USA, Francia, Emirati ed Egitto ha ribadito che troppe mediazioni in Libia non producono nessun risultato, al contrario, occorre che l’azione dell’inviato speciale dell’Onu sia legittimata da tutti i paesi. Il ministro ha sottolineando che l’Italia è intenzionata a seguire questa linea. La posizione dell’Italia ha raccolto “sostanzialmente l’accordo di tutti”.
Per Alfano, rafforzare l’Onu eviterebbe a non favorire “chi in Libia vuole interlocuzioni separate con ogni singolo paese per trarre il meglio solo per se”.
La riunione di Londra ha coinciso con l’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza del rinnovo di un anno della missione Unsmil in Libia. La risoluzione contiene un paragrafo che sottolinea il ruolo centrale dell’Onu nel futuro del paese.