L’Ana, Associazione nazionale ambulanti, non ferma la sua battaglia contro l’illegalità. Nei giorni scorsi abbiamo diffidato il comune di Milano a procedere con la messa a bando delle licenze degli ambulanti secondo la quale, gli operatori del settore, avrebbero dovuto inoltrare le domande entro il 18 gennaio. E così, nel capoluogo lombardo, i bandi sono stati ritirati.
Il nuovo quadro normativo in materia, infatti, è cambiato radicalmente a fine dicembre: la direttiva Bolkestein è stata prorogata al 2020 ed è stato stabilito lo stop ai bandi.
Per questo, i vari comuni d’Italia devono immediatamente revocare i bandi emessi mentre quelli che hanno già espletato le procedure devono annullarle in quanto illeggitime alla luce della nuova normativa”.
Lo comunica, in una nota, Angelo Pavoncello, vicepresidente di Ana – Associazione nazionale ambulanti.
“Per tale ragione abbiamo diffidato il comune di Milano a procedere con il bando di gara e cogliamo l’occasione per ribadire anche a tutti i comuni italiani coinvolti di sospendere e o revocare immediatamente tutti i bandi. Inoltre, abbiamo inoltrato una formale diffida ai dirigenti della regione Liguria in quanto alcuni comuni stanno redigendo dei bandi illegittimi: sia il presidente Toti che l’assessore Rixi sono stati da noi invitati a diffondere una circolare affinché venga rispettata la nuova normativa” aggiunge Pavoncello.
“In aggiunta – prosegue Pavoncello – chiediamo al presidente dell’Anci, Antonio De Caro, di emanare una circolare a tutti i comuni d’Italia affinché, per evitare eventuali contenziosi, si attengano scrupolosamente alla nuova normativa che prevede lo stop ai bandi e l’allineamento di tutte le scadenze dei titoli delle concessioni degli ambulanti al 2020”.
“La revoca del bando di Milano è una nostra grande vittoria. Contestualmente, ribadiamo la necessità che tutti comuni italiani intervengano in materia immediatamente, anche per evitare al nostro presidente Vincenzo Caiazzo e al segretario Marrigo Rosato, ai quali va il ringraziamento di tutta l’associazione Ana e di tutti gli ambulanti già colpiti dai bandi, di dover intervenire con diffide in tutti gli 8000 comuni” dice Pavocello.
“Domenica prossima, 14 gennaio, si terrà a Firenze la prima riunione del 2018 di tutti i dirigenti Ana nazionali, regionali e provinciali: in quell’occasione daremo il via al lavoro che ci coinvolgerà sia in tema di direttiva Bolkestein nonché nell’opera di rilancio dei mercati e di rinnovamento e rilancio della categoria” conclude Pavoncello.