Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale cinque bandi di gara in regime di accordo quadro di durata quadriennale per l’esecuzione di servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e per prestazioni di progettazione di fattibilità tecnico-economica, con un unico operatore per ciascuno dei lotti in gara, per un totale complessivo di 196,3 milioni di euro.
Nell’ambito di tutti i singoli lotti compresi nei cinque accordi quadro saranno attivati servizi di progettazione sulle strade gestite da Anas per strutture o parti di strutture in cemento armato, muratura, legno, metallo, gallerie, opere sotterranee e subacquee, fondazioni speciali, impianti elettrici, illuminazione, bonifiche ed irrigazioni a deflusso naturale, opere relative alla sistemazione di aree naturali protette, a verde sia su piccola che su grande scala, di riqualificazione e risanamento di ambiti naturali.
In particolare, il primo bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva, per un importo complessivo di 20,4 milioni di euro, ed è suddiviso in otto lotti: 2 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 2 milioni per l’Emilia Romagna e il Veneto; 2 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 2 milioni per la Calabria; 2 milioni per la Sicilia; 3,7 milioni per l’area Adriatica (Puglia, Molise e Abruzzo); 3,7 milioni per la Sardegna; 3 milioni per il Friuli Venezia Giulia. Le opere da progettare potranno avere un importo orientativo compreso tra 0–30 milioni di euro per singolo contratto attuativo.
Il secondo bando interessa la progettazione definitiva ed esecutiva, per un valore complessivo di 36 milioni di euro, è suddiviso in 7 lotti: 5 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 5 milioni per l’area Nord-Est (Emilia Romagna, veneto, Friuli Venezia Giulia); 5 milioni per l’Abruzzo e il Molise; 5 milioni per la Calabria; 6 milioni per la Sardegna; 7 milioni per la Puglia; 3 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata). Le opere da progettare potranno avere un importo orientativo compreso tra 30-50 milioni di euro per singolo contratto attuativo.
Il terzo bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva, per un importo complessivo di 82 milioni di euro, ed è suddiviso in 9 lotti: 11,2 milioni per il l’area Adriatica (Puglia, Molise e Abruzzo), 11,2 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 11,2 milioni per l’Umbria e le Marche; 11,2 milioni per la Toscana; 11,2 milioni per la Campania; 6 milioni per il per l’area Nord-Est (Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia); 6 milioni per il Lazio e la Basilicata; 7 milioni per la Calabria; 7 milioni per la Sicilia e la Sardegna. Le opere da progettare potranno avere un importo orientativo compreso tra 50-100 milioni di euro per singolo contratto attuativo.
Il quarto bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva per opere da progettare di importo superiore a 100 milioni di euro per singolo contratto attuativo e ha un importo complessivo di 50,4 milioni ed è suddiviso in 5 lotti: 11,2 milioni di euro per l’area Centro (Toscana – Umbria – Marche); 11,2 milioni di euro per la Sicilia; 7 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 7 milioni per l’area Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo) e per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 14 milioni per la Calabria.
Infine, è stato pubblicato un quinto bando per un importo complessivo di 7,5 milioni di euro, riguardante l’esecuzione di prestazioni di progettazione di fattibilità tecnico-economica di euro e suddiviso in 3 lotti: per il primo sono destinati 1,5 milioni per l’area Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo); mentre sia il secondo, di 2,6 milioni, che il terzo, di 3,4 milioni, riguardano interventi compresi fra il km 240 (Crotone) e il km 330 (Rossano, in provincia di Cosenza) della strada statale 106 “Jonica” in Calabria.
Le procedure di appalto sono state attivate mediante Accordo Quadro (art.54 comma 3 del D.Lgs. n.50/2016), che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità.