L’Ecofin, il comitato economico e finanziario Ue, di cui fanno parte i rappresentanti dei ministeri del Tesoro, ha bocciato la manovra italiana avallando in “toto” le considerazioni già espresse dalla Commissione. L’Ecofin ha così comunicato la decisione in un documento di 5 pagine.
Tuttavia si parla anche di ulteriori elementi che possono emergere dal dialogo in corso tra la Commissione e le autorità italiane. Il presidente del consiglio italiano Giuseppe Conte, infatti, ha detto che a margine delle riunioni del G20 a Buenos Aires potrebbero esserci delle novità. E’ previsto, infatti, un incontro a due con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Junker.
Lunedì a Bruxelles si riunirà l’Eurogruppo che discuterà del caso italiano e alla fine dovrà esprimersi in via definitiva sulla legge di bilancio. Anche a livello degli altri governi europei si spera in un accordo, in una soluzione ragionevole per evitare la procedura di infrazione per deficit eccessivo. Il 2,4 per cento proposto dall’Italia deve essere portato almeno al 2 per cento.
Nel frattempo le fasi del processo che potrebbero portare alla procedura di infrazione seguono una linea lenta e molto scrupolosa. Dopo il parere de Ecofin la Commissione può già decidere l’avvio della procedura. Ora tocca vedere se, in assenza di una soluzione condivisa Ue-Italia, la procedura possa essere aperta prima di Natale o rimandata al 22 gennaio 2019 con una decisione a livello ministeriale.