Secondo quanto riportato dalla Agenzia Nova, a meno di quattro settimane dal varo della più significativa riforma fiscale degli ultimi 30 anni, la compagnia Apple ha progettato come sfruttare la meglio le nuove regole. La compagnia, riporta il quotidiano “New York Times”, ha reso noto oggi di voler contribuire all’economia statunitense con 350 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni in termini di investimenti, riportando in patria un’importante fetta dei 252 miliardi di dollari di liquidità che si trovano all’estero. Il rientro dei capitali con una tassazione al 15,5 per cento (in ribasso rispetto al precedente 35 per cento) è una delle disposizioni della riforma del presidente Donald Trump della quale Apple vuole approfittare, dato che il 94 per cento del totale della sua liquidità si trova fuori dagli Stati Uniti. I capitali rimpatriati saranno pari a 30 miliardi di dollari e saranno investiti, dicono dalla compagnia, per creare 20.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti che si aggiungono agli attuali 84.000, oltre che per realizzare un intero nuovo campus.
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