L’Arabia Saudita sta costruendo missili balistici propri, avvalendosi dell’aiuto della Cina. A sostenerlo l’emittente Usa Cnn, che in un servizio esclusivo afferma che le agenzie d’intelligence statunitensi sono state informate su una serie di indizi raccolti, fra cui foto satellitari, classificati.
Se confermata, l’ipotesi complicherebbe la situazione in Medio Oriente, modificando anche gli equilibri strategici, mentre le potenze occidentali, con in testa gli Usa, stanno cercando di riportare sotto controllo il programma nucleare dell’Iran, storico nemico dell’Arabia Saudita.
Finora, scrive la Cnn, si sapeva che Riad, che non riceve assistenza in questo campo da Washington, aveva acquistato missili dalla Cina, ma non aveva mai provato a costruirne di propri. Le immagini satellitare mostrate dalla Cnn si riferirebbero al sito di Al Dawadmi e mostrerebbero un pozzo usato per bruciare i carburanti solidi dei missili balistici.
Secondo la Cnn, “dirigenti statunitensi di varie agenzie di intelligence, incluso il Consiglio per la Sicurezza nazionale alla Casa Bianca, sono stati tenuti al corrente negli ultimi mesi su informazioni d’intelligence classificate, che rivelano molteplici trasferimenti su larga scala di tecnologia sensibile sui missili balistici fra Cina e Arabia Saudita, secondo fonti informate”.
La Cnn ha interpellato in proposito il ministero degli Esteri di Pechino, che ha dichiarato, in una nota, che Cina e Arabia Saudita sono “partner strategici a tutto tondo” e hanno mantenuto “rapporti di amichevole cooperazione in tutti i campi, incluso quello del commercio militare. Tale cooperazione non viola alcuna legge internazionale e non include la proliferazione di armi di distruzione di massa”.
L’Iran si esercita con i missili balistici
L’Iran ha sparato ieri 16 missili balistici, a conclusione di cinque giorni di manovre militari condotte secondo i militari di Teheran come avvertimento nei confronti di Israele e non solo.
“Queste esercitazioni sono state concepite per rispondere alle minacce proferite in questi ultimi giorni dal regime sionista”, ha dichiarato alla tv di Stato il generale Mohammad Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate della Repubblica islamica.
“Durante questa esercitazione, è stata dispiegata una parte delle centinaia di missili iraniani capaci di distruggere un Paese che osi attaccare l’Iran“, ha spiegato Bagheri.
L’uso di missili balistici durante l’esercitazione è stato condannato in una nota dalla Gran Bretagna, parlando di una “flagrante violazione della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza dell’Onu” e di “una minaccia per la sicurezza regionale e internazionale”.