Bae System e’ entusiasta che l’Arabia Saudita sia sempre più interessata per il programma Eurofighter. Probabilmente l’ordine di 48 velivoli riacquisterà vigore favorendone la produzione del velivolo. La nuova prospettiva e’ stata anticipata durante la visita a Londra dell’erede al trono saudita Mohammed bin Salman. Difatti e’ stato firmato un memorandum d’intesa tra Riad e il governo britannico che conferma i piani per il futuro acquisto dei caccia. “Le notizie di oggi rappresentano un passo positivo verso la conclusione di un contratto per il nostro prezioso partner”, ha dichiarato direttore esecutivo di Bae, Charles Woodburn. “Siamo impegnati a sostenere il regno in quanto sta modernizzando le sue Forze armate e sviluppando la sua capacita’ industriale”, ha aggiunto. Il memorandum d’intesa giunge in un momento cruciale per Bae. Il piu’ grande appaltatore della difesa in Europa ha tagliato i posti di lavoro e ha rallentato la produzione di Eurofighter Typhoon visto il passaggio di molti paesi occidentali ad aerei di nuova generazione, come l’F35. Il memorandum siglato oggi fa seguito ad un accordo per il possibile acquisto di 72 aerei sottoscritto da Riad nel 2005. Le aspettative per un nuovo ordine sono calate negli ultimi anni, a causa della crisi dei prezzi del petrolio che ha colpito a partire dalla seconda meta’ del 2014 i paesi del Golfo e in particolare l’Arabia Saudita. “Abbiamo compiuto un passo fondamentale verso la finalizzazione di un altro ordine per i jet Typhoon che aumentera’ la sicurezza in Medio Oriente e promuovera’ l’industria e l’occupazione nel Regno Unito nel nostro settore aerospaziale senza eguali”, ha detto il segretario alla Difesa britannico, Gavin Williamson citato dalla stampa del Regno Unito. Un possibile contratto tra Bae e Arabia Saudita potrebbe raggiungere un valore di 8 miliardi di sterline (11 miliardi di dollari), considerando che un velivolo Eurofighter Typhoon ha un prezzo di listino di 130 milioni di sterline (180 milioni di dollari) a cui occorre aggiungere circa 40 milioni di sterline (55 milioni di dollari) per addestramento e servizi di supporto. Lo scorso novembre, Bae ha firmato un accordo per 24 aerei con il Qatar, principale rivale di Riad nel Golfo ed oggetto dallo scorso 5 giugno 2017 di un embargo economico e diplomatico che vede coinvolti insieme al regno saudita anche Emirati, Bahrein ed Egitto.