Il Tenente Colonnello Arnaud Beltrame della Gendarmeria che si era offerto come ostaggio in cambio della libertà per una donna tenuta sotto sequestro, insieme ad altri civili in un supermercato dal terrorista Radouane Ladkim, è morto la notte scorsa per le conseguenze delle ferite riportate.
Il fratello del gendarme, nel corso di una intervista rilasciata a RTL subito dopo la triste notizia, commenta così l’eroica azione messa in atto dal 45enne: “Ha dato la sua vita per uno sconosciuto, sapeva di non avere praticamente alcuna possibilità. Credo che quello che ha fatto vada aldilà dell’impegno del suo mestiere. Se ne è andato da eroe”.
Il Presidente francese Emmanuel Macron, rivolge a Beltrame il commosso pensiero di tutta la Francia: “caduto da eroe”, merita “il rispetto e l’ammirazione dell’intera nazione” mentre il Ministro dell’Interno francese Gérard Collomb, commenta così sul proprio profilo Twitter, l’estremo sacrificio del 45enne: “Mai la Francia dimenticherà il suo eroismo, il suo coraggio, il suo sacrificio”.
Arnaud Beltrame è stato unito in matrimonio religioso con la sua compagna Marielle poco prima di morire da Padre Jean-Baptiste, un sacerdote che conosceva bene la coppia, per aver dedicato alla stessa “una trentina di ore” alla preparazione del matrimonio cattolico che si sarebbe dovuto tenere nel prossimo mese di giugno.
“Prego per queste nozze. Gli ho impartito il sacramento del matrimonio e quello dell’estrema unzione”, questo il commento del religioso.
All’indomani degli attentati terroristici che hanno fatto 4 morti e 15 feriti nella regione francese dell’Aude, è stato effettuato un nuovo arresto. Una persona è in stato di fermo per associazione a delinquere a scopo terroristico. Si tratterebbe secondo i media francesi di un minore vicino all’autore degli attacchi, Redouane Lakdim, ucciso dalle teste di cuoio francesi durante l’irruzione nel supermercato.
GB
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