I Carabinieri di Colleferro (Roma) hanno tratto in arresto un 30enne ritenuto responsabile della rapina della gioielleria messa a segno il 20 giugno scorso. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri – PM Dr. Bufano – i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale di Velletri, Dott.ssa Natalia Catena – nei confronti di un cittadino romeno di anni 30, per i reati di rapina, ricettazione, furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Le indagini hanno avuto luogo a seguito di una rapina avvenuta nella tarda mattinata del 20 giugno 2022 ai danni di una gioielleria, sita nel pieno centro abitato di Colleferro ove, in pieno orario di apertura al pubblico, un uomo con volto parzialmente coperto da mascherina anti-covid ed occhiali da sole, alla guida di un’auto fuoristrada utilizzata come “ariete”, aveva sfondato la vetrina dell’esercizio commerciale impossessandosi dei soldi presenti in cassa e dei gioielli custoditi nella vetrina andata in frantumi, tutto ciò innanzi agli occhi sbalorditi ed impauriti della commessa in servizio e di alcuni passanti.
L’uomo si dava alla fuga con la stessa auto e dopo un rocambolesco inseguimento con una pattuglia della Radiomobile della Compagnia di Velletri, attivata per le ricerche, nei pressi dei Pratoni del Vivaro usciva fuori dalla sede stradale abbandonando l’autovettura con i suoi effetti personali all’interno.
L’uomo si allontanava prima a piedi tra i prati e poi proseguiva la fuga con un’altra autovettura asportata nei pressi di un maneggio facendo perdere le tracce.
Le indagini svolte dai Carabinieri di Colleferro, nella loro complessità, grazie alla preziosa “collaborazione” delle persone che avevano assistito all’evento nonché alla minuziosa analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in tutta la zona, hanno permesso di ricostruire l’evento ma soprattutto di acquisire i gravissimi indizi di colpevolezza a carico del cittadino romeno.
L’uomo è stato rintracciato nella giornata di ieri e tradotto, al termine delle formalità di rito, presso il carcere di Velletri, ove resterà disposizione dell’AG, per rendere l’interrogatorio di garanzia sia per la rapina consumata il 20.06.2022 che per la ricettazione del fuoristrada utilizzato come ariete per mandare in frantumi la vetrina, risultato essere oggetto di furto avvenuto il giorno precedente in Cassino (FR), nonché per la resistenza a p.u. nei confronti dei carabinieri che l’hanno inseguito e per il furto della seconda autovettura utilizzata per darsi alla fuga.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.