Agenti dell’intelligence cinese hanno dato ad un ex ufficiale della Central Intelligence Agency degli Stati Uniti “centinaia di migliaia di dollari in contanti” in cambio di informazioni classificate. Il Federal Bureau of Investigation ha arrestato Jerry Chun Shing Lee, 53 anni, il 15 gennaio, accusandolo di possedere informazioni classificate che includevano elenchi di nomi reali di beni stranieri e indirizzi di case sicure della CIA.
Lee, 53 anni, è stato arrestato dopo una lunga operazione sotto copertura dell’FBI, che prevedeva la creazione di un lavoro fittizio negli Stati Uniti per convincere Lee a recarsi a New York da Hong Kong, dove viveva dopo aver lasciato la CIA nel 2007.
Lee dovrebbe ora comparire davanti a un giudice del tribunale circoscrizionale statunitense venerdì mattina, al fine di essere ufficialmente accusato di cospirazione per aver fornito informazioni sulla difesa nazionale per aiutare un governo straniero.
Secondo l’accusa, nell’aprile del 2010 Lee avrebbe incontrato due funzionari del Ministero della sicurezza dello Stato cinese. L’incontro presumibilmente si è svolto a Shenzhen, una città nel sud della Cina che confina con Hong Kong. Durante quell’incontro, l’accusa afferma che a Lee è stato offerto “un dono di $ 100.000 in contanti” in cambio di fornire al Ministero della Sicurezza di Stato informazioni sulla sua carriera nella CIA. Gli è stato anche detto dai due ufficiali dei servizi segreti cinesi che la Cina si sarebbe “presa cura di lui per tutta la vita” se avesse continuato a collaborare con loro.
Nel maggio del 2010, Lee ha depositato circa $ 17.000 in uno dei suoi conti HSBC ad Hong Kong. I documenti del tribunale affermano che il deposito è stato il primo di molti a seguire, e che ammontavano a “centinaia di migliaia di dollari”. Questi depositi continuarono a verificarsi fino alla fine del 2013, quando Lee fece il suo ultimo sostanziale deposito in contanti a Hong Kong. Per tutto quel tempo, Lee ricevette regolari istruzioni scritte dal Ministero della Sicurezza dello Stato, chiedendogli di fornire informazioni sulle operazioni della CIA. Lee lo ha fatto almeno 21 volte, dice l’accusa. In un caso, ha disegnato la planimetria di una struttura della CIA all’estero e l’ha consegnata ai cinesi, secondo l’accusa. Lee dovrebbe dichiararsi non colpevole venerdì.