Massimiliano M., conosciuto come il “Brasiliano” è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali gravi dopo aver aggredito la compagna con un bastone, provocandole una frattura scomposta al braccio destro. L’episodio, avvenuto il 23 novembre scorso, rappresenta l’ultimo di una serie di violenze denunciate dalla vittima, una giovane di oltre vent’anni più giovane, che ha deciso di sporgere querela spinta dai familiari. La notizia è stata riportata da Il Messaggero.
La relazione tra i due, iniziata nel 2022, si era rivelata fin da subito instabile. Secondo il racconto della donna agli inquirenti, la serata dell’aggressione era iniziata separatamente: lei a teatro, lui a una festa di compleanno. Ritrovatisi nell’abitazione dell’uomo, M. aveva iniziato a consumare cocaina e alcolici, perdendo gradualmente il controllo. In preda a un raptus, l’uomo l’ha accusata di tradimento e furto, insultandola e colpendola violentemente con un bastone sul braccio.
La vittima, accompagnata dai familiari, si è poi recata all’ospedale San Pietro, dove i sanitari le hanno diagnosticato una frattura e consigliato il ricovero. Nonostante un iniziale rifiuto, la giovane ha sporto denuncia, raccontando agli investigatori anche di precedenti episodi di violenza, inclusa un’aggressione avvenuta un mese prima, che aveva però scelto di nascondere.
Durante la perquisizione nella casa di M., la polizia ha sequestrato tre cellulari, uno dei quali conteneva un video di un rapporto sessuale violento, successivamente inviato dall’uomo alla nonna della vittima.
Il giudice per le indagini preliminari, Paola Della Monica, ha disposto la custodia cautelare in carcere, motivando il provvedimento con l’oggettiva gravità del fatto e il rischio di recidiva. M., infatti, è già sottoposto a messa alla prova per reati precedenti e aveva beneficiato in passato della sospensione della pena, senza che ciò producesse effetti deterrenti.
Il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
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