Sembrerebbe essere stato raggiunto l’accordo tra governo e presidenti di Regione sulle riaperture dal 18 maggio.
Sulla base del monitoraggio dei dati, arriveranno nei prossimi giorni le linee guida per la riapertura degli esercizi commerciali al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri.
Se si verificasse un aumento dei contagi e fosse necessario bloccare nuove ondate di diffusione del virus, il governo avrà la possibilità di intervenire adottando misure restrittive per bloccare nuove ondate di diffusione del virus.
Continua intanto la trattativa sul Decreto Rilancio. È prevista infatti una riunione notturna del consiglio dei ministri per definire i dettagli del decreto. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha già annunciato che verrà eliminato il saldo-acconto Irap dovuto a giugno per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato. Previsti anche 1,5 miliardi per la scuola e la stabilizzazione di 16 mila insegnanti che saranno in cattedra da settembre.
Rimangono ancora le divergenze tra M5S E Italia viva. In particolare il confronto verte sulla proposta di Renzi che prevede una sanatoria che regolarizzi braccianti agricoli, colf e badanti, facendo emergere il nero e dotandoli di un permesso di soggiorno temporaneo. Contrasti anche sul Reddito di emergenza, anche se un miliardo di euro sarebbe già pronto per essere destinato alle famiglie economicamente più fragili.
Tutto questo mentre continua il calo dei contagiati, lunedì ne sono stati registrati 744, mentre i ricoverati in terapia intensiva scendono sotto quota. Si registra però anche un leggero aumento delle vittime, +179.