Non si ferma la posto di blocco dei carabinieri e dopo un rocambolesco inseguimento il giovane artenese viene fermato e condotto in caserma. Senza patente e con a bordo dell’auto una mazza da baseball, è stato condannato, con rito abbreviato, dal giudice di Velletri a 6 mesi con pena sospesa, convalidando l’arresto.
di Redazione
L’altro ieri notte, ad Artena (RM), i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro, nell’ambito di un mirato servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dei reati predatori, traevano in arresto un 23enne di Artena, già noto, gravemente indiziato di resistenza a pubblico ufficiale.
Era da poco trascorsa la mezzanotte, quando il 23enne, in via Velletri, alla guida di un veicolo, nella disponibilità del padre, non ottemperava all’alt intimatogli dai militari dandosi alla fuga e dopo un breve inseguimento, in cui effettuava manovre che generavano pericolo per l’incolumità propria e degli altri utenti della strada, veniva fermato a pochi chilometri di distanza.
Nel corso delle approfondite verifiche i carabinieri accertavano che il 23enne non aveva mai conseguito la patente, condotta già reiterata in passato, e sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di una mazza da baseball sottoposta a sequestro. Il veicolo, invece, è stato restituito al proprietario.
Per il 23enne è scattato l’arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, una denuncia per porto di oggetti atti ad offendere ed in più dovrà pagare una maxi sanzione. Ieri mattina, il 23enne è comparso innanzi al giudice del Tribunale di Velletri che, nel corso di rito abbreviato, ha convalidato l’arresto condannandolo a 6 mesi con pena sospesa.
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