Attentato a Trump in una campagna elettorale segnata da odio e infodemia

   
Fonte Fox News

di Emanuela Ricci

Era notte fonda in Italia quando rimbalzava, in tutto il mondo, la notizia di un attentato al candidato presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Durante un comizio in Pennsylvania sette colpi di fucile sono stati esplosi contro il tycoon. Trump, incredulo, si è toccato l’orecchio sanguinante per poi accasciarsi dietro al podio, protetto dagli agenti del Secret Service. Neutralizzata la minaccia da un cecchino del Counter Attack Team (CAT), l’ex presidente Usa è stato poi portato via con un Suv blindato. Mentre veniva trasportato, Trump ha alzato il pugno, incitando la folla a gridare: “USA! USA! USA!”.

L’attentatore è stato ucciso sul posto da agenti del Secret Service degli Stati Uniti, ha dichiarato il portavoce dell’agenzia Anthony Guglielmi: non aveva con sé documenti di identità e gli investigatori hanno dovuto utilizzare il DNA per identificarlo. L’Fbi ha poi identificato Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, come il soggetto coinvolto nel tentativo di omicidio dell’ex presidente Donald Trump. Secondo il Washington Post Crooks era un repubblicano: il giornale cita al riguardo i registri degli elettori dello Stato della Pennsylvania.

Il portavoce del Secret Service ha poi aggiunto che un passante è stato ucciso nella sparatoria e altri due sono stati gravemente feriti. Le autorità hanno poi rivelato che tutte e tre le vittime erano di sesso maschile. Le forze dell’ordine hanno recuperato l’arma usata per sparare a Trump: si tratta di un fucile ‘Ar-15’, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa.

Il presidente Joe Biden ha tenuto una riunione d’emergenza con i vertici della sicurezza nazionale, compresi Kimberly Cheatle, direttrice dei servizi segreti, e Alejandro Mayorkas, segretario alla Sicurezza Interna. La Casa Bianca ha poi reso noto che il presidente Joe Biden ha parlato con Trump dopo l’attentato. Il presidente americano ha sentito anche con il governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, e il sindaco di Butler, Bob Dandoy.

L’evento ha confermato le indicazioni della sicurezza interna che aveva avvertito del rischio di dimostrazioni estreme in una campagna elettorale avvelenata da infodemia, senza precedenti, con evidenti intromissioni da parte di entità straniere. Sotto la lente ora ci sono due importanti appuntamenti: a Milwaukee, dove si terrà la Convention repubblicana e a Chicago, sede della Convention democratica.

Le razioni del leader mondiali

Diversi leader mondiali hanno espresso il loro sostegno a Trump. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania. A Donald Trump la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza“.

Il vicepremier Matteo Salvini ha postato un messaggio su X sugli spari contro Trump, aggiungendo un video e un “Go Donald go!!!“. 

Ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Stati Uniti e condanno la violenza che non può avere spazio nel dibattito democratico“: lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un post su X dicendosi “sconvolto dalle immagini dalla Pennsylvania” dell’attentato all’ex presidente Usa Donald Trump. “Seguo gli sviluppi in contatto con l’Ambasciata italiana negli Stati Uniti. Auguro al 45/o presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronta guarigione”.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato “inequivocabilmente” il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto sapere il suo portavoce in una nota. Il segretario dell’Onu – vi si afferma – “condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica. Invia i suoi migliori auguri di pronta guarigione al presidente Trump”, ha dichiarato in un comunicato il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric. 

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è detta “profondamente scioccata” dalla sparatoria durante la manifestazione di Donald Trump. “Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante la manifestazione elettorale dell’ex presidente Trump”, ha affermato su X,  aggiungendo: “Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e offro le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente. La violenza politica non ha posto in una democrazia”

In quanto all’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, ha scitto su X: “Sconvolto dalla notizia dell’attacco a Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta assistiamo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici“.

Da parte sua, il premier ungherese Viktor Orban, il cui paese è presidente di turno dell’Ue, ha commentato, sempre su X: “I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Donald Trump in queste ore buie”.  

“Sono sconvolta dal terribile attacco al comizio dell’ex presidente Trump in Pennsylvania. La violenza politica è inaccettabile e non deve trovare posto nelle nostre società. I miei pensieri sono con lui e le vittime”. Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Emmanuel Macron ha rivolto i suoi “auguri di pronta guarigione” a  Trump e parla di “una tragedia per le nostre democrazie”, in un messaggio pubblicato su X.

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha detto su X di essere “sconvolto dalle scene scioccanti. La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”.

 “Voglio esprimere la mia più ferma condanna per l’aggressione subita da Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania. La violenza e l’odio non hanno posto in una democrazia. I miei migliori auguri di pronta guarigione all’ex presidente Trump e al resto dei feriti e le mie sincere condoglianze alla famiglia del defunto“, ha scritto su X il premier spagnolo Pedro Sanchez

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida su X: “Dobbiamo porci contro qualsiasi forma di violenza che metta in discussione la democrazia. Prego per la pronta guarigione”.

Narendra Modi: “Condanno fermamente questo incidente. La violenza non ha posto nella politica e nelle democrazie. Gli auguriamo ogni bene”.

Dio benedica Trump”. E’ quanto ha scritto su X il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir.

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