Sanremo al veleno 

(di Francesca Proietti Cosimi) Mi sono fatto dare il suo numero di telefono e l’ho chiamato. È un ragazzo di vent’anni, incomincia adesso, mi sono informato sul suo percorso artistico e gli ho voluto dire direttamente che si deve godere la vittoria e che sono felice per lui. Parola di Matteo Salvini, ma non è il solo a contestare. ll web grida allo scandalo, ad un complotto per dare un segnale contro il governo gialloverde e la sua politica sull’immigrazione, o più semplicemente si scaglia contro le due giurie tecniche (le cui percentuali non sono state diffuse). Chi ora sta usando la canzone che ha vinto Sanremo contro il governo – avverte il vicepremier Luigi Di Maio – è un po’ a pezzi e fa un favore a questo esecutivo». «Mi scandalizza che la politica sia entrata pure a Sanremo – sottolinea invece Alessandro Di Battista – non certo la canzone i Mahmood. Esistono tanti tipi razzisti in Italia, anche quelli che utilizzano la vittoria di un cittadino italiano a scopo elettorale. Se per Giorgia Meloni la giuria dei soliti noti decide di testa sua, Maria Stella Gelmini è per il solo televoto.

Anche per il  direttore artistico è sbagliato il modo in cui si vota, tanto che il codacons ha denunciato Sanremo, per l’umiliazione al pubblico.

Domenica in viene disertata da molti cantanti. Cosa è che sbagliato? Come dicono tutti speriamo che al più presto ci sia solo il tele voto.

 

Sanremo al veleno 

| ATTUALITA' |