Scramble per i caccia intercettori della difesa aerea nazionale

Nel primo pomeriggio di ieri i velivoli da caccia F-2000 Eurofighter dell’Aeronautica Militare, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato (in gergo tecnico detto “scramble”) per intercettare e controllare un velivolo civile che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo.

Poco prima delle 13.00 due F-2000 Eurofighter del 36° Stormo di Gioia del Colle sono decollati per intercettare un velivolo CESSNA 650 di nazionalità francese che era decollato da Parigi ed era diretto in Grecia.

Dopo pochi minuti dal decollo, i due caccia intercettori hanno raggiunto l’aereo francese. Dopo aver accertato visivamente che non ci fossero condizioni di emergenza, i due F-2000 hanno comunque scortato il velivolo fino al confine dello spazio aereo nazionale e successivamente hanno fatto rientrato alla base di Gioia del Colle.

La missione operativa è stata attivata a seguito dell’ordine di “scramble” pervenuto dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente NATO responsabile per la sorveglianza dei cieli nell’area, e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell’Aeronautica Militare.

L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa che è integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo Difesa Aerea Milssilistica Integrata (DAMI) di Poggio Renatico (Fe) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (Na), mentre l’intervento in volo è assicurato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani Birgi, tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.

Scramble per i caccia intercettori della difesa aerea nazionale