Tragico incidente stradale, muiono quattro braccianti extracomunitari nell’indifferenza di tutti

«L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà alla dignità umana».  (Costituzione italiana, art. 41).

Rileggere gli articoli della Costituzione spesso ci riporta con i piedi per terra. Al di là dell’onda del momento che vede alcuni ragazzi extracomunitari “responsabili” di fatti di cronaca, ve ne sono tanti altri che si vogliono mettere in gioco, anche guadagnando 2,5 euro al giorno nei campi agricoli italiani. Vere politiche di integrazione non sono mai state fatte e forse  mai se ne faranno. Centinaia di migliaia sono gli esseri umani “extracomunitari” che, come integrazione, ricevono la paghetta statale di circa 35 euro e un alloggio presso le cooperative, nate come i funghi e  sparse in tutt’Italia. Si, perchè con le cooperative si fanno i soldi. Dei veri e propri Centri per l’Impiego per il lavoro nero, quello che produrrebbe Pil, semmai uscisse allo scoperto. Quindi, ben vengano i ragazzi africani, in parte li sostiene lo Stato e costituiscono “ottima” manovalanza a bassissimo costo, tax free. A quanto pare anche le organizzazioni criminali si servono di questi Centri per l’Impiego presso le cooperative, perchè sono deficitarie di manovalanza, ovvero del delinquente comune, dei corrieri. La politica locale rimane indifferente perchè magari portano anche voti.

Occorre, quindi, aprire gli occhi e iniziare a vedere la realtà, dal momento che centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini “esistono” in Italia e in un modo o nell’altro hanno messo la loro vita in discussione attraversando il Mediterraneo con un unico sogno. Non facciamo che questo sogno diventi “incubo”.

Questa volta la morte “bianca”, quella che ti porta via mentre lavori ha colpito anche loro, quelli che si spaccavano la schiena nei campi italiani per pochi euro.

“Strada provinciale 105, Castelluccio dei Sauri (Foggia), quattro braccianti muoiono e cinque sono gravemente feriti in un incidente occorso al furgoncino su cui tornano dal lavoro nei campi. Vengono da Guinea, Bissau e Gambia. Hanno tutti vent’anni. A bordo del camion c’era un carico di pomodori che dopo l’incidente ha invaso la sede stradale”.

Di fronte a tragedie annunciate come questa, occorre scegliere da che parte stare, #lasceltaumanistica

 

Tragico incidente stradale, muiono quattro braccianti extracomunitari nell’indifferenza di tutti