In relazione alla dichiarazione di Unimpresa in tema di evoluzione dei finanziamenti alle imprese, il Vice direttore generale dell’ABI Gianfranco Torriero rileva preliminarmente che per un corretto raffronto su base annua dei prestiti erogati a famiglie e imprese occorre tener conto, come indicato nei documenti ufficiali della Banca d’Italia, anche dei prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e occorre effettuare le variazioni al netto delle variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni. Tutto ciò sulla base delle modalità di calcolo definite a livello standardizzato a livello europeo.
Torriero ricorda che, con riferimento all’andamento dei finanziamenti alle imprese, la Banca d’Italia ha pubblicato in questi giorni il Supplemento al Bollettino Economico e il Bollettino Economico da cui emerge che: “È proseguita nei mesi più recenti l’espansione dei prestiti al settore privato”. In particolare, “In novembre i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,4 per cento su base annua (1,0 per cento in ottobre). I prestiti alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,3 per cento (erano calati dello 0,5 per cento in ottobre).” Inoltre, si deve tener conto che “all’aumento della domanda connesso con la ripresa degli investimenti continua a contrapporsi un’elevata capacità di autofinanziamento che mantiene basso il fabbisogno di risorse esterne; quest’ultimo è stato peraltro soddisfatto negli ultimi mesi anche con il ricorso a emissioni di obbligazioni”.